No all’abbandono. Ecco perchè non dovete prendere un cane

No all’abbandono. Ecco perchè non dovete prendere un cane. I cani sono davvero impegnativi. Hanno bisogno di tempo, di pazienza, di compagnia, di essere educati, di essere portati a correre e giocare, spazzolati, puliti, curati, supportati, alcuni sono problematici.. già solo qui dovreste riflettere, ma vediamo.

Chi decide di prendere un cane deve essere consapevole che sta prendendo una creatura spesso esigente, con cui vivrà (in media) per i prossimi 10-15 anni. Non esiste divorzio o separazione, nascita di figli, cambiamenti di stile di vita, trasferimenti ecc. (non prendo nemmeno in considerazione l’abbandono), dall’amico a 4 zampe non ci si separa e nemmeno ci si allontana.

 

 

Hai una casa perfettamente in ordine e pulita? O un giardino degno di una reggia? Bene scordatelo! Gli amici a quattrozampe, di qualsiasi età, taglia, razza, e tipo di pelo, caos in casa ne portano. Quando sono piccoli fanno ogni genere di danno, quando crescono graffiano il parquet correndo dietro i giochi, lasciano la terra quando tornano dal giardino nei giorni di pioggia e neve, alcuni perdono pelo come forsennati (e, super importante ricordarlo, non è la lunghezza del pelo che determina se ne perdono o no), alcuni puzzano, altri sbavano…

Vi piacciono i bei cucciolotti morbidosi teneri e coccolosi? Attenzione! Il piccolo cucciolotto fa pipì e pupù in casa, mangia tutto quello che trova in giro, di notte piange perché ha voglia di essere coccolato…

Bisogna insegnargli tutto. Un padrone che trascura l’educazione del suo cane ha la (quasi) certezza di trovarsi accanto un essere difficilissimo da gestire, dai comportamenti incompatibili con una serena e civile convivenza con gli umani e i suoi simili.

Le pappe buone costano, le visite veterinarie costano, le medicine per cani costano (molto), le cure mediche pure (non esiste la sanità pubblica per i cani), l’eventuale pensione se volete andare in vacanza costa.

Spero di avervi convinto: se non siete pronti a questo, niente cane! Solo all’inizio dell’estate sono fioccate numerose le richieste di persone che vogliono separarsi dal loro cane.

Un essere umano impiega due anni per riuscire a non fare la pipì addosso, un anno per leggere e scrivere, anni per imparare un lavoro e magari non impara mai a socializzare con le altre persone. Ma noi dai nostri 4 zampe esigiamo tutto e subito e non parliamo nemmeno la stessa lingua… no davvero non prendetelo un cane!

A cura di Lida Novara

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No all’abbandono. Ecco perchè non dovete prendere un cane

No all’abbandono. Ecco perchè non dovete prendere un cane. I cani sono davvero impegnativi. Hanno bisogno di tempo, di pazienza, di compagnia, di essere educati, di essere portati a correre e giocare, spazzolati, puliti, curati, supportati, alcuni sono problematici.. già solo qui dovreste riflettere, ma vediamo.

Chi decide di prendere un cane deve essere consapevole che sta prendendo una creatura spesso esigente, con cui vivrà (in media) per i prossimi 10-15 anni. Non esiste divorzio o separazione, nascita di figli, cambiamenti di stile di vita, trasferimenti ecc. (non prendo nemmeno in considerazione l’abbandono), dall’amico a 4 zampe non ci si separa e nemmeno ci si allontana.

 

 

Hai una casa perfettamente in ordine e pulita? O un giardino degno di una reggia? Bene scordatelo! Gli amici a quattrozampe, di qualsiasi età, taglia, razza, e tipo di pelo, caos in casa ne portano. Quando sono piccoli fanno ogni genere di danno, quando crescono graffiano il parquet correndo dietro i giochi, lasciano la terra quando tornano dal giardino nei giorni di pioggia e neve, alcuni perdono pelo come forsennati (e, super importante ricordarlo, non è la lunghezza del pelo che determina se ne perdono o no), alcuni puzzano, altri sbavano…

Vi piacciono i bei cucciolotti morbidosi teneri e coccolosi? Attenzione! Il piccolo cucciolotto fa pipì e pupù in casa, mangia tutto quello che trova in giro, di notte piange perché ha voglia di essere coccolato…

Bisogna insegnargli tutto. Un padrone che trascura l’educazione del suo cane ha la (quasi) certezza di trovarsi accanto un essere difficilissimo da gestire, dai comportamenti incompatibili con una serena e civile convivenza con gli umani e i suoi simili.

Le pappe buone costano, le visite veterinarie costano, le medicine per cani costano (molto), le cure mediche pure (non esiste la sanità pubblica per i cani), l’eventuale pensione se volete andare in vacanza costa.

Spero di avervi convinto: se non siete pronti a questo, niente cane! Solo all’inizio dell’estate sono fioccate numerose le richieste di persone che vogliono separarsi dal loro cane.

Un essere umano impiega due anni per riuscire a non fare la pipì addosso, un anno per leggere e scrivere, anni per imparare un lavoro e magari non impara mai a socializzare con le altre persone. Ma noi dai nostri 4 zampe esigiamo tutto e subito e non parliamo nemmeno la stessa lingua… no davvero non prendetelo un cane!

A cura di Lida Novara

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