Casa protetta, Cisa e Madonna della neve: riqualificazione nei progetti Recovery Fund romentinesi

Casa protetta, Cisa e Madonna della neve: riqualificazione nei progetti Recovery Fund romentinesi. Sono in tutto sei le idee (leggi qui) che l’amministrazione Caccia ha messo nero su bianco poi trasferite alla Provincia. Oltre all’informatizzazione degli edifici comunali e all’aumento delle telecamere e dei varchi, c’è tanta riqualificazione fra cui per esempio la piazza Bonomi, il cui progetto è in cantiere da molto tempo.

Circa 300mila euro sono stati pensati per la Casa protetta, che necessita di interventi per adeguamento generale degli spazi e più nello specifico delle porte dei diversi vani; 200mila invece sono stati pensati per la struttura del Cisa: «Pensiamo a grossi lavori strutturali, a un intervento che parta dalla sistemazione delle facciate a tutto il complesso» dice il sindaco Marco Caccia.

L’idea è anche quella di riqualificare l’area della Madonna della neve, in via Chiodini. «E’ da rivedere l’esterno, con l’illuminazione e la parte del verde per poterla re inserire al meglio nel contesto urbano».

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Casa protetta, Cisa e Madonna della neve: riqualificazione nei progetti Recovery Fund romentinesi

Casa protetta, Cisa e Madonna della neve: riqualificazione nei progetti Recovery Fund romentinesi. Sono in tutto sei le idee (leggi qui) che l’amministrazione Caccia ha messo nero su bianco poi trasferite alla Provincia. Oltre all’informatizzazione degli edifici comunali e all’aumento delle telecamere e dei varchi, c’è tanta riqualificazione fra cui per esempio la piazza Bonomi, il cui progetto è in cantiere da molto tempo.

Circa 300mila euro sono stati pensati per la Casa protetta, che necessita di interventi per adeguamento generale degli spazi e più nello specifico delle porte dei diversi vani; 200mila invece sono stati pensati per la struttura del Cisa: «Pensiamo a grossi lavori strutturali, a un intervento che parta dalla sistemazione delle facciate a tutto il complesso» dice il sindaco Marco Caccia.

L’idea è anche quella di riqualificare l’area della Madonna della neve, in via Chiodini. «E’ da rivedere l’esterno, con l’illuminazione e la parte del verde per poterla re inserire al meglio nel contesto urbano».

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