Romentino, l’ambulatorio comunale piace ai cittadini: «Ripristinato un servizio importante»

Chiuso qualche anno fa, l'ambulatorio è stato riaperto a fine novembre

E’ oramai attivo da oltre due settimana l’ambulatorio comunale di via San’Ambrogio a Romentino, rimasto chiuso per circa quattro anni con non pochi disagi soprattutto nei confronti delle persone più anziane. Il nastro è stato tagliato lo scorso 27 novembre e per l’occasione è stata organizzata un’intera giornata di prevenzione con Lilt. Da quel giorno è di nuovo possibile effettuare i prelievi ematici.

«Abbiamo rimesso le cose a posto, – spiega l’assessore Salvatore Amoroso – ero stato io il promotore della raccolta firme, oltre 700, per riaprire la struttura. Ora abbiamo una sala di attesa, due studi e il consultorio». L’obiettivo dell’amministrazione è importante: sì ai prelievi con un grande beneficio soprattutto per chi si muove a piedi in paese ma anche il desiderio di creare ambulatori a spot.

«Ci piacerebbe organizzare momenti di prevenzione, come è stato con Lilt – dice l’assessore – al momento il riscontro è stato positivo, le persone prendono appuntamento, non fanno coda. Anche in periodo Covid non ci siamo fermati e siamo arrivati al risultato». La sistemazione è costata circa 25mila euro: «Era necessario rendere la struttura indipendente rispetto all’asilo, – spiega l’assessore Pinuccio Colella – siamo contenti di quanto fatto».

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Romentino, l’ambulatorio comunale piace ai cittadini: «Ripristinato un servizio importante»

Chiuso qualche anno fa, l’ambulatorio è stato riaperto a fine novembre

E’ oramai attivo da oltre due settimana l’ambulatorio comunale di via San’Ambrogio a Romentino, rimasto chiuso per circa quattro anni con non pochi disagi soprattutto nei confronti delle persone più anziane. Il nastro è stato tagliato lo scorso 27 novembre e per l’occasione è stata organizzata un’intera giornata di prevenzione con Lilt. Da quel giorno è di nuovo possibile effettuare i prelievi ematici.

«Abbiamo rimesso le cose a posto, – spiega l’assessore Salvatore Amoroso – ero stato io il promotore della raccolta firme, oltre 700, per riaprire la struttura. Ora abbiamo una sala di attesa, due studi e il consultorio». L’obiettivo dell’amministrazione è importante: sì ai prelievi con un grande beneficio soprattutto per chi si muove a piedi in paese ma anche il desiderio di creare ambulatori a spot.

«Ci piacerebbe organizzare momenti di prevenzione, come è stato con Lilt – dice l’assessore – al momento il riscontro è stato positivo, le persone prendono appuntamento, non fanno coda. Anche in periodo Covid non ci siamo fermati e siamo arrivati al risultato». La sistemazione è costata circa 25mila euro: «Era necessario rendere la struttura indipendente rispetto all’asilo, – spiega l’assessore Pinuccio Colella – siamo contenti di quanto fatto».

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