All’Upo torna la campagna di Novartis “Oltre la pelle. La prevenzione al centro” contro il melanoma

Appuntamento il prossimo 29 giugno per rafforzare l'importanza della prevenzione

L’aumento delle temperature, l’assottigliarsi dello strato di ozono dell’atmosfera, il crescere dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili minacciano la salute umana. A partire da quella della pelle. Gli effetti del cambiamento climatico, infatti, si possono misurare anche in termini di maggior rischio di sviluppare tumori cutanei, e in particolar modo il melanoma. È stato stimato che un aumento di 1,5°C equivarrà a 8 giorni in più di caldo torrido nell’area del Mediterraneo e quindi di maggiore insolazione. E i raggi ultravioletti, il fattore di rischio numero uno per lo sviluppo del melanoma, colpiscono di più per via dell’assottigliamento dello strato di ozono: l’1% in meno di strato di ozono provoca un aumento dall’1 al 2% dell’incidenza di melanoma. Si tratta di uno dei principali tumori che insorgono in giovane età e costituisce in Italia attualmente il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni. A livello mondiale, e l’Italia non fa eccezione, si stima che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno: un aumento di circa il 15% rispetto al decennio precedente. I controlli periodici dei nei e la protezione della pelle dai danni causati dai raggi solari sono gli strumenti fondamentali per la prevenzione del melanoma. Identificare precocemente un melanoma aumenta infatti le probabilità di guarigione: se diagnosticato allo stadio iniziale, può essere risolto anche con la sola asportazione chirurgica della lesione.

Per riportare dunque l’attenzione delle persone sull’importanza della prevenzione del melanoma, la campagna di Novartis Oltre la pelle – La prevenzione al centro torna anche nel 2022 con una nuova iniziativa presso i centri specialistici di alcune città italiane, per invitare la cittadinanza a controllarsi grazie a screening gratuiti, a dialogare e confrontarsi con i clinici per conoscere, prevenire e affrontare insieme il melanoma.

L’iniziativa Incontriamoci, partita lo scorso novembre con gli appuntamenti di Benevento, Roma e proseguita nel 2022 a Palermo, Bologna e Pavia, per la sua sesta tappa arriva a Novara, all’Università degli Studi del Piemonte Orientale e proseguirà per tutto l’anno coinvolgendo altri centri distribuiti sul territorio nazionale.

«Dobbiamo spiegare a tutta la popolazione, a partire dai più giovani, l’importanza della prevenzione del melanoma. Si tratta di regole semplici e tutto sommato facili da seguire: dalla sana abitudine di non esporsi al sole nelle ore centrali e di applicare sempre la crema con protezione solare elevata, a quella di controllare periodicamente i nei”, ha spiegato Paola Savoia, direttore della Dermatologia dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. “Il dermatologo è lo specialista che riesce ad analizzare e seguire nel tempo l’evoluzione dei nei e quindi a effettuare la diagnosi precoce di un possibile melanoma».

La giornata prevederà un momento informativo con gli esperti del Centro per parlare dell’importanza della prevenzione primaria e secondaria e della necessità di controlli periodici.

«Nei centri di riferimento per il melanoma è presente un’equipe multidisciplinare che prende in carico il paziente e lo segue lungo il suo percorso. Solo grazie alla collaborazione fra diversi specialisti è possibile infatti garantire la migliore terapia per ogni malato”, ha affermato Andrea Pietro Sponghini, Oncologo di riferimento della Skin Cancer Unit presso l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. “E’ importante quindi che i cittadini tornino con fiducia a frequentare gli ospedali per favorire così la diagnosi precoce e aumentare le probabilità di poter curare il tumore».

I partecipanti all’incontro informativo potranno effettuare al termine dell’evento uno screening gratuito dei nei. Per partecipare all’incontro ed effettuare la visita gratuita è necessaria la prenotazione: tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.oltrelapelle.it nella sezione dedicata Parliamone insieme. Sarà possibile prenotare fino ad esaurimento posti. La visita è indolore e non richiede alcuna preparazione. Una semplice e buona abitudine che può salvare la vita.

«Grazie alla diagnosi precoce aumenta la probabilità di ottenere una guarigione completa dal melanoma anche con la sola asportazione chirurgica della lesione. E anche nel caso in cui dovesse essere necessario somministrare una terapia dopo la chirurgia, minore è il grado di avanzamento del tumore maggiore sono le probabilità di una buona prognosi”, ha spiegato Alessandra Gennari, direttore di Oncologia dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. “Le terapie per il melanoma hanno subito una vera rivoluzione negli ultimi anni e oggi abbiamo a disposizione terapie efficaci e mirate».

Oltre la pelle è la campagna di sensibilizzazione realizzata da Novartis per fornire informazioni, approfondimenti e consigli sulla prevenzione e la gestione del melanoma. Dal 2021, con l’iniziativa Oltre la pelle – la prevenzione al centro, la campagna ha avviato una serie di attività specifiche sull’importanza della prevenzione del melanoma per promuovere le visite dermatologiche per il controllo dei nei, quale strumento principale e fondamentale di prevenzione. Un ricco programma di attività per conoscere e prevenire il melanoma, sviluppato anche grazie al contributo di esperti, medici e pazienti, attraverso la pagina Facebook @OltreLaPelleMelanoma, una community attiva da oltre due anni, e una pagina dedicata all’interno del portale Alleati per la Salute.

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All’Upo torna la campagna di Novartis “Oltre la pelle. La prevenzione al centro” contro il melanoma

Appuntamento il prossimo 29 giugno per rafforzare l’importanza della prevenzione

L’aumento delle temperature, l’assottigliarsi dello strato di ozono dell’atmosfera, il crescere dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili minacciano la salute umana. A partire da quella della pelle. Gli effetti del cambiamento climatico, infatti, si possono misurare anche in termini di maggior rischio di sviluppare tumori cutanei, e in particolar modo il melanoma. È stato stimato che un aumento di 1,5°C equivarrà a 8 giorni in più di caldo torrido nell’area del Mediterraneo e quindi di maggiore insolazione. E i raggi ultravioletti, il fattore di rischio numero uno per lo sviluppo del melanoma, colpiscono di più per via dell’assottigliamento dello strato di ozono: l’1% in meno di strato di ozono provoca un aumento dall’1 al 2% dell’incidenza di melanoma. Si tratta di uno dei principali tumori che insorgono in giovane età e costituisce in Italia attualmente il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni. A livello mondiale, e l’Italia non fa eccezione, si stima che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno: un aumento di circa il 15% rispetto al decennio precedente. I controlli periodici dei nei e la protezione della pelle dai danni causati dai raggi solari sono gli strumenti fondamentali per la prevenzione del melanoma. Identificare precocemente un melanoma aumenta infatti le probabilità di guarigione: se diagnosticato allo stadio iniziale, può essere risolto anche con la sola asportazione chirurgica della lesione.

Per riportare dunque l’attenzione delle persone sull’importanza della prevenzione del melanoma, la campagna di Novartis Oltre la pelle – La prevenzione al centro torna anche nel 2022 con una nuova iniziativa presso i centri specialistici di alcune città italiane, per invitare la cittadinanza a controllarsi grazie a screening gratuiti, a dialogare e confrontarsi con i clinici per conoscere, prevenire e affrontare insieme il melanoma.

L’iniziativa Incontriamoci, partita lo scorso novembre con gli appuntamenti di Benevento, Roma e proseguita nel 2022 a Palermo, Bologna e Pavia, per la sua sesta tappa arriva a Novara, all’Università degli Studi del Piemonte Orientale e proseguirà per tutto l’anno coinvolgendo altri centri distribuiti sul territorio nazionale.

«Dobbiamo spiegare a tutta la popolazione, a partire dai più giovani, l’importanza della prevenzione del melanoma. Si tratta di regole semplici e tutto sommato facili da seguire: dalla sana abitudine di non esporsi al sole nelle ore centrali e di applicare sempre la crema con protezione solare elevata, a quella di controllare periodicamente i nei”, ha spiegato Paola Savoia, direttore della Dermatologia dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. “Il dermatologo è lo specialista che riesce ad analizzare e seguire nel tempo l’evoluzione dei nei e quindi a effettuare la diagnosi precoce di un possibile melanoma».

La giornata prevederà un momento informativo con gli esperti del Centro per parlare dell’importanza della prevenzione primaria e secondaria e della necessità di controlli periodici.

«Nei centri di riferimento per il melanoma è presente un’equipe multidisciplinare che prende in carico il paziente e lo segue lungo il suo percorso. Solo grazie alla collaborazione fra diversi specialisti è possibile infatti garantire la migliore terapia per ogni malato”, ha affermato Andrea Pietro Sponghini, Oncologo di riferimento della Skin Cancer Unit presso l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. “E’ importante quindi che i cittadini tornino con fiducia a frequentare gli ospedali per favorire così la diagnosi precoce e aumentare le probabilità di poter curare il tumore».

I partecipanti all’incontro informativo potranno effettuare al termine dell’evento uno screening gratuito dei nei. Per partecipare all’incontro ed effettuare la visita gratuita è necessaria la prenotazione: tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.oltrelapelle.it nella sezione dedicata Parliamone insieme. Sarà possibile prenotare fino ad esaurimento posti. La visita è indolore e non richiede alcuna preparazione. Una semplice e buona abitudine che può salvare la vita.

«Grazie alla diagnosi precoce aumenta la probabilità di ottenere una guarigione completa dal melanoma anche con la sola asportazione chirurgica della lesione. E anche nel caso in cui dovesse essere necessario somministrare una terapia dopo la chirurgia, minore è il grado di avanzamento del tumore maggiore sono le probabilità di una buona prognosi”, ha spiegato Alessandra Gennari, direttore di Oncologia dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. “Le terapie per il melanoma hanno subito una vera rivoluzione negli ultimi anni e oggi abbiamo a disposizione terapie efficaci e mirate».

Oltre la pelle è la campagna di sensibilizzazione realizzata da Novartis per fornire informazioni, approfondimenti e consigli sulla prevenzione e la gestione del melanoma. Dal 2021, con l’iniziativa Oltre la pelle – la prevenzione al centro, la campagna ha avviato una serie di attività specifiche sull’importanza della prevenzione del melanoma per promuovere le visite dermatologiche per il controllo dei nei, quale strumento principale e fondamentale di prevenzione. Un ricco programma di attività per conoscere e prevenire il melanoma, sviluppato anche grazie al contributo di esperti, medici e pazienti, attraverso la pagina Facebook @OltreLaPelleMelanoma, una community attiva da oltre due anni, e una pagina dedicata all’interno del portale Alleati per la Salute.

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