Vaccini: da lunedì via alle prenotazioni per ultraottantenni e personale scolastico

Vaccini: da lunedì 15 febbraio via alle prenotazioni per ultraottantenni e personale scolastico. Per i primi saranno i medici di base a occuparsene e le prime somministrazioni partiranno domenica 21 febbraio, mentre i secondi dovranno collegarsi alla piattaforma ilpiemontetivaccina.it e le inoculazioni prenderanno il via venerdì 19 febbraio. Le procedure sono state illustrate in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, dal capo di gabinetto del presidente Gianluca Vignale, dal commissario generale Vincenzo Coccolo, da Antonio Rinuado dell’Unità di crisi e da Pietro Presti, componente della task force regionale dedicata alla Fase 2 della vaccinazione.

 

Anziani over 80

Questa fase di somministrazione interessa i piemontesi nati a partire dal 1941. La procedura di preadesione è affidata ai medici di base, che dovranno inserire i dati del paziente in un’apposita piattaforma. «Saranno i medici a contattare i propri pazienti e ad assegnare a ciascuno la priorità, in base alle condizioni di salute delle singole persone – ha spiegato la Regione – In alternativa è possibile anche contattare il proprio medico per manifestare la propria volontà di essere vaccinati. Il medico provvederà a caricare i dati del paziente in piattaforma e dovrà fornire due recapiti: un cellulare e un indirizzo e-mail, andranno bene anche quelli dei familiari, su cui le persone riceveranno l’invito a presentarsi per la vaccinazione con orario e data assegnati. Gli inviti saranno inviati da mercoledì 17 febbraio e le prime inoculazioni avverranno domenica 20. La sede indicata sarà scelta secondo il criterio di vicinanza rispetto al luogo di residenza».
Sono quattro i punti vaccinali attivati sul territorio: a Novara nella sede Asl di viale Roma, a Trecate e ad Arona nella Casa della salute, a Borgomanero della sede Sisp Asl.
Le persone inabili alla mobilità riceveranno, invece, il vaccino presso il proprio domicilio.

Personale scolastico

Questa fase di somministrazione interessa tutto il personale della scuola, non soltanto i docenti, a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’università e comprende anche chi opera all’interno di istituti privati. Gli appartenenti a questa categoria dovranno provvedere autonomamente a effettuare la preadesione tramite il sito web www.ilpiemontetivaccina.it che sarà attivo dal 15 febbraio. Una volta inseriti i dati richiesti si riceverà un messaggio di conferma, con indicato luogo, data e orario per la somministrazione della prima dose. «Non sono incluse in questa procedura le persone con patologie, che rientreranno nella successiva Fase 2 – ha sottolineato Presti – né quelle che hanno la residenza fuori regione. Queste ultime devono fare riferimento ai propri istituti scolastici, per poter effettuare la preadesione alla vaccinazione».

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Vaccini: da lunedì via alle prenotazioni per ultraottantenni e personale scolastico

Vaccini: da lunedì 15 febbraio via alle prenotazioni per ultraottantenni e personale scolastico. Per i primi saranno i medici di base a occuparsene e le prime somministrazioni partiranno domenica 21 febbraio, mentre i secondi dovranno collegarsi alla piattaforma ilpiemontetivaccina.it e le inoculazioni prenderanno il via venerdì 19 febbraio. Le procedure sono state illustrate in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, dal capo di gabinetto del presidente Gianluca Vignale, dal commissario generale Vincenzo Coccolo, da Antonio Rinuado dell’Unità di crisi e da Pietro Presti, componente della task force regionale dedicata alla Fase 2 della vaccinazione.

 

Anziani over 80

Questa fase di somministrazione interessa i piemontesi nati a partire dal 1941. La procedura di preadesione è affidata ai medici di base, che dovranno inserire i dati del paziente in un’apposita piattaforma. «Saranno i medici a contattare i propri pazienti e ad assegnare a ciascuno la priorità, in base alle condizioni di salute delle singole persone – ha spiegato la Regione – In alternativa è possibile anche contattare il proprio medico per manifestare la propria volontà di essere vaccinati. Il medico provvederà a caricare i dati del paziente in piattaforma e dovrà fornire due recapiti: un cellulare e un indirizzo e-mail, andranno bene anche quelli dei familiari, su cui le persone riceveranno l’invito a presentarsi per la vaccinazione con orario e data assegnati. Gli inviti saranno inviati da mercoledì 17 febbraio e le prime inoculazioni avverranno domenica 20. La sede indicata sarà scelta secondo il criterio di vicinanza rispetto al luogo di residenza».
Sono quattro i punti vaccinali attivati sul territorio: a Novara nella sede Asl di viale Roma, a Trecate e ad Arona nella Casa della salute, a Borgomanero della sede Sisp Asl.
Le persone inabili alla mobilità riceveranno, invece, il vaccino presso il proprio domicilio.

Personale scolastico

Questa fase di somministrazione interessa tutto il personale della scuola, non soltanto i docenti, a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’università e comprende anche chi opera all’interno di istituti privati. Gli appartenenti a questa categoria dovranno provvedere autonomamente a effettuare la preadesione tramite il sito web www.ilpiemontetivaccina.it che sarà attivo dal 15 febbraio. Una volta inseriti i dati richiesti si riceverà un messaggio di conferma, con indicato luogo, data e orario per la somministrazione della prima dose. «Non sono incluse in questa procedura le persone con patologie, che rientreranno nella successiva Fase 2 – ha sottolineato Presti – né quelle che hanno la residenza fuori regione. Queste ultime devono fare riferimento ai propri istituti scolastici, per poter effettuare la preadesione alla vaccinazione».

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Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.