Numerosissimi studenti delle Scuole secondarie di secondo grado del Novarese hanno partecipato, nella mattinata di ieri, lunedì 3 ottobre, alla cerimonia di avvio dell’Anno scolastico 2022-2023 organizzata dal Settore Istruzione della Provincia nel salone dell’Arengo del Broletto di Novara. L’iniziativa si è svolta alla presenza del Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Serena Caruso Bavisotto, delle delegazioni dei ragazzi del Liceo scientifico “Antonelli”, del Liceo delle Scienze umane “Bellini”, dell’Iis “Bonfantini”, del Liceo artistico, musicale e coreutico “Casorati”, dell’Ite “Mossotti”, dell’Iti “Omar”, dell’Ips “Ravizza” e, insieme con quelli delle scuole presenti, dei Dirigenti scolastici del Liceo classico-linguistico “Carlo Alberto” e dell’Iis “Pascal” di Romentino. Il sindaco di Novara Alessandro Canelli ha portato i saluti della città.
«L’iniziativa – ha spiegato il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli – non è stata solo un’occasione augurale per i prossimi mesi, che speriamo possano essere sereni e proficui per i ragazzi che abbiamo invitato a essere propositivi e attivi rispetto alle iniziative messe in campo dalle Istituzioni, come ad esempio l’avviso di manifestazione di interesse per la co-progettazione condivisa con i giovani che la Provincia ha predisposto nell’ambito di Azione ProvincEgiovani 2021 promossa dall’Unione Province d’Italia con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e favorire l’orientamento personale e professionale. La cerimonia di avvio dell’anno scolastico anche un momento di riflessione rispetto al corretto utilizzo dei social media, uno strumento che non va demonizzato, ma che anzi può e deve essere utilizzato dai ragazzi. Per questo abbiamo invitato il tik-toker Federico Rognoni, che di questa attività ha fatto con grande impegno e motivazione, doti che non devono mai mancare per il raggiungimento di qualsiasi meta, un vero e proprio lavoro. Rognoni – ha concluso il consigliere – ha dato diretta testimonianza della propria esperienza, fornendo qualche suggerimento e, con esempi concreti, lanciando ai giovani presenti il messaggio dell’’importanza dei positivi esiti e di quelli negativi che possono essere determinati dall’uso di un social media».