Tempo di bilanci per il Festival Scienza sotto la Cupola

Conclusa l'iniziativa di carattere scientifico – divulgativo nata da una collaborazione dell'Ufficio Istruzione della Provincia di Novara con l'associazione Scienze is cool, l'Iti Omar e l'Università del Piemonte Orientale

Tempo di bilanci per l’edizione 2022 del festival “Scienza sotto la Cupola”, iniziativa di carattere scientifico-divulgativo, nata dalla collaborazione dell’Ufficio Istruzione della Provincia di Novara con il comitato scientifico del quale fanno parte l’associazione Science is cool, l’Iti Omar di Novara e l’Università del Piemonte Orientale, l’evento conclusivo della quale si è tenuto il 31 maggio e il 1° giugno scorsi al Broletto di Novara.


Numerosissimi gli studenti e le scuole del territorio e nutrito anche il numero di appassionati di argomenti scientifici che hanno partecipato e si sono lasciati coinvolgere nei laboratori, nelle conferenze e negli “aperitivi scientifici” che si sono alternati in una due giorni di appuntamenti finalmente in presenza.


La principale novità di una manifestazione, ormai collaudata e apprezzata nei suoi contenuti e per il prestigio dei relatori che hanno avuto il merito di divulgare gli argomenti in maniera rigorosa, ma comunque alla portata del pubblico, la presenza dei bambini delle Scuole primarie, con l’obiettivo di stimolare anche nei più piccoli quella curiosità che ha sempre permesso il progresso della Scienza.


Ecco, nel dettaglio, i numeri delle presenze de i diversi appuntamenti: i laboratori “Proteingames”, “ColorGames” e “Occhio… ai ferri del mestiere!” hanno visto la partecipazione di un centinaio di bambini della Scuola primaria “Bollini” (Istituto comprensivo “Duca d’Aosta”) e dell’Istituto “Sacro Cuore” di Novara.


Per quanto riguarda le conferenze, il 31 maggio si sono tenute quelle sui “Fenomeni quantistici collettivi e superconduttività” e quella intitolata “Dal sogno di Democrito al bosone di Higgs. La più grande avventura dell’umanità”, che hanno raccolto adesioni da parte dell’Iti “Omar” e del Liceo Scientifico “Sobrero” di Casale Monferrato, mentre gli incontri del 1° giugno su “Biodiversità urbana. La scienza sorprendente delle piante di città” e “Chimica: tutte le combinazioni del futuro. Dalle prime parole agli ultimi simboli” hanno raccolto adesioni anche dal Liceo scientifico del Convitto “Carlo Alberto”: mattinate davvero molto partecipate, con oltre duecento studenti attenti e interessati ad ascoltare relatori di altissimo livello su temi scientifici molto complessi e oggetto di ricerca.


Un buon riscontro di pubblico anche per gli incontri pomeridiani: “Parole per dire e fare… ricerca tra luci e ombre” del 31 maggio si è svolto a Palazzo Natta, mentre “Il racconto di fantascienza di fronte alla realtà presente e futura” del 1° giugno è stato ospitato dal Circolo dei Lettori.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Tempo di bilanci per il Festival Scienza sotto la Cupola

Conclusa l’iniziativa di carattere scientifico – divulgativo nata da una collaborazione dell’Ufficio Istruzione della Provincia di Novara con l’associazione Scienze is cool, l’Iti Omar e l’Università del Piemonte Orientale

Tempo di bilanci per l’edizione 2022 del festival “Scienza sotto la Cupola”, iniziativa di carattere scientifico-divulgativo, nata dalla collaborazione dell’Ufficio Istruzione della Provincia di Novara con il comitato scientifico del quale fanno parte l’associazione Science is cool, l’Iti Omar di Novara e l’Università del Piemonte Orientale, l’evento conclusivo della quale si è tenuto il 31 maggio e il 1° giugno scorsi al Broletto di Novara.


Numerosissimi gli studenti e le scuole del territorio e nutrito anche il numero di appassionati di argomenti scientifici che hanno partecipato e si sono lasciati coinvolgere nei laboratori, nelle conferenze e negli “aperitivi scientifici” che si sono alternati in una due giorni di appuntamenti finalmente in presenza.


La principale novità di una manifestazione, ormai collaudata e apprezzata nei suoi contenuti e per il prestigio dei relatori che hanno avuto il merito di divulgare gli argomenti in maniera rigorosa, ma comunque alla portata del pubblico, la presenza dei bambini delle Scuole primarie, con l’obiettivo di stimolare anche nei più piccoli quella curiosità che ha sempre permesso il progresso della Scienza.


Ecco, nel dettaglio, i numeri delle presenze de i diversi appuntamenti: i laboratori “Proteingames”, “ColorGames” e “Occhio… ai ferri del mestiere!” hanno visto la partecipazione di un centinaio di bambini della Scuola primaria “Bollini” (Istituto comprensivo “Duca d’Aosta”) e dell’Istituto “Sacro Cuore” di Novara.


Per quanto riguarda le conferenze, il 31 maggio si sono tenute quelle sui “Fenomeni quantistici collettivi e superconduttività” e quella intitolata “Dal sogno di Democrito al bosone di Higgs. La più grande avventura dell'umanità”, che hanno raccolto adesioni da parte dell’Iti “Omar” e del Liceo Scientifico “Sobrero” di Casale Monferrato, mentre gli incontri del 1° giugno su “Biodiversità urbana. La scienza sorprendente delle piante di città” e “Chimica: tutte le combinazioni del futuro. Dalle prime parole agli ultimi simboli” hanno raccolto adesioni anche dal Liceo scientifico del Convitto “Carlo Alberto”: mattinate davvero molto partecipate, con oltre duecento studenti attenti e interessati ad ascoltare relatori di altissimo livello su temi scientifici molto complessi e oggetto di ricerca.


Un buon riscontro di pubblico anche per gli incontri pomeridiani: “Parole per dire e fare… ricerca tra luci e ombre” del 31 maggio si è svolto a Palazzo Natta, mentre "Il racconto di fantascienza di fronte alla realtà presente e futura” del 1° giugno è stato ospitato dal Circolo dei Lettori.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata