A una settimana dal voto il clima di particolare fair play che sta caratterizzando la campagna elettorale per le amministrative di Borgomanero si è improvvisamente rotto. “Casus belli”, verrebbe proprio da dire, un commento su Facebook postato dal consigliere di maggioranza Massimo Cerutti, candidato nella civica “Il Borgo” in appoggio al sindaco Sergio Bossi nei confronti della capolista del Pd Sonia Biondelli, nipote dell’ex parlamentare e sottosegretaria Franca.
Tutto è nato da un commento che l’esponente “dem” ha pubblicato per segnalare la particolare incuria nei quali versa l’area riservata allo sgambamento dei cani presso il parco della Resistenza: “Incuria più totale e assoluta mancanza di sensibilità per qualsiasi forma di vita”, aveva scritto Biondelli. Un commento che Cerutti ha ripreso replicando con un “eccolo il soldato Sonia mandato all’attacco delle linee nemiche. Occhio al piombo in arrivo…”. Frase che ha indignato la diretta interessata: «Si tratta – ha detto – di una minaccia pesantissima da parte di un consigliere di maggioranza. La violenza verbale sui social è intollerabile, soprattutto da parte di chi dovrebbe rappresentare i cittadini. Denuncerò l’accaduto».
Da parte sua Cerutti ha voluto minimizzare l’accaduto («Era semplicemente una battuta»), provvedendo a cancellare il suo commento. Troppo tardi, perché nel frattempo qualcuno ha eseguito uno “screenshot” e il post è diventato virale sul web. Piena solidarietà a Sonia Biondelli è intanto giunta dal suo partito: «Noi deprechiamo ogni forma di violenza, soprattutto quelle social – ha detto il segretario del circolo borgomanerese del Pd, Hassan Pagano – Quella di Cerutti è stata una vera caduta di stile. Chieda umilmente scusa a Sonia Biondelli e alla comunità borgomanerese per il suo commento violento e fuori luog, non degno di un rappresentante del popolo in consiglio comunale. Il sindaco Bossi prenda immediatamente le distanze dal signor Cerutti e lo inviti a ritirarsi dalla corsa elettorale».