Ex Olcese “piazza di spaccio”: 6 arresti e 4 indagati

I Carabinieri hanno individuato un'articolata rete criminale costituita in prevalenza da cittadini pakistani

Ancora una volta l’area degradata dell’ex cotonificio Olcese di Sant’Agabio è diventata “piazza di spaccio” per un’articolata rete criminale costituita in prevalenza da cittadini pakistani che gestiva un programma criminoso di vendita a tossicodipendenti di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e hashish. Sei le ordinanze di custodia cautelare (3 in carcere e 3 con divieto di dimora) emesse dal Gip del tribunale di Novara nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altri quattro soggetti sono stati indagati in stato di libertà per i medesimi reati.

Le misure sono scattate nella mattinata di oggi, 21dicembre, a seguito dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri di Novara supportati dagli elicotteri e dalle unità cinofile di Volpiano e che ha visto l’impiego di un centinaio di militari.

Nel corso delle indagini, svolte attraverso dedicati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, oltre che con l’utilizzo di videocamere, sono stati individuati i soggetti a capo di un’attività di spaccio a cielo aperto – come dimostra il fatto che in alcuni casi venivano osservati gli acquirenti fermi in coda, come se fossero in fila dietro a una cassa – con compiti ben delineati tra procacciatori di clienti e spacciatori al dettaglio. Sono state monitorate oltre 50 cessioni di stupefacente e sequestrati complessivamente 200 grammi di hashish, oltre a svariate dosi di eroina e cocaina, che consentivano agli indagati di trarre circa 1.000 euro al giorno di profitto.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Ex Olcese “piazza di spaccio”: 6 arresti e 4 indagati

I Carabinieri hanno individuato un’articolata rete criminale costituita in prevalenza da cittadini pakistani

Ancora una volta l’area degradata dell’ex cotonificio Olcese di Sant’Agabio è diventata “piazza di spaccio” per un’articolata rete criminale costituita in prevalenza da cittadini pakistani che gestiva un programma criminoso di vendita a tossicodipendenti di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e hashish. Sei le ordinanze di custodia cautelare (3 in carcere e 3 con divieto di dimora) emesse dal Gip del tribunale di Novara nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altri quattro soggetti sono stati indagati in stato di libertà per i medesimi reati.

Le misure sono scattate nella mattinata di oggi, 21dicembre, a seguito dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri di Novara supportati dagli elicotteri e dalle unità cinofile di Volpiano e che ha visto l’impiego di un centinaio di militari.

Nel corso delle indagini, svolte attraverso dedicati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, oltre che con l’utilizzo di videocamere, sono stati individuati i soggetti a capo di un’attività di spaccio a cielo aperto – come dimostra il fatto che in alcuni casi venivano osservati gli acquirenti fermi in coda, come se fossero in fila dietro a una cassa – con compiti ben delineati tra procacciatori di clienti e spacciatori al dettaglio. Sono state monitorate oltre 50 cessioni di stupefacente e sequestrati complessivamente 200 grammi di hashish, oltre a svariate dosi di eroina e cocaina, che consentivano agli indagati di trarre circa 1.000 euro al giorno di profitto.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore