L’università del Piemonte Orientale favorevole all’accordo sugli infermieri albanesi

Il rettore Upo Menico Rizzi «sono grato alle istituzioni accademiche e governative albanesi con le quali saremo felici di collaborare»

Continua la visita dell’assessore alla sanità di regione Piemonte Federico Riboldi in Albania che ieri, 5 marzo, ha portato anche alla stesura di un protocollo d’intesa tra università per la formazione e l’integrazione sanitaria e professionale e l’avvio di collaborazioni tra ordini professionali. All’ incontro istituzionale all’Albanian University di Tirana, hanno partecipato Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Torino e del Coordinamento regionale delle Professioni Infermieristiche del Piemonte, Luca Ragazzoni, professore associato e delegato all’internazionalizzazione dell’Università del Piemonte Orientale, e Valerio Dimonte, professore ordinario e presidente del corso di laurea in Infermieristica per l’Università di Torino.

Il progetto a cui si punta già nell’immediato futuro, quindi, è quello di creare percorsi formativi accademici che consentano agli infermieri albanesi, formati in loco, di operare nel sistema sanitario piemontese, dove la rete ospedaliera della Regione sarà messa a disposizione per i tirocini e le stesse attività formative. Nelle prossime settimane le università italiane coinvolte riceveranno una bozza del protocollo d’intesa, che verrà successivamente ratificato in un evento ufficiale al grattacielo della regione Piemonte.

Il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Menico Rizzi ha dichiarato che «gli incontri tenutisi in Albania costituiscono un’ottima notizia per il nostro ateneo e per l’intero sistema sanitario e di alta formazione del Piemonte. In ambito medico e sanitario possiamo vantare un’integrazione strategica con le istituzioni sanitarie dei nostri territori che consente a chi studia medicina e professioni sanitarie nei nostri poli formativi di sviluppare professionalità di grande valore, fondamentali in ambito lavorativo e certificate dal Ministero» e ha ringraziato «la Regione Piemonte per avere creato i presupposti per approfondire i nostri rapporti con l’Albania e le istituzioni accademiche e governative albanesi con le quali saremo felici di collaborare per creare nuove opportunità a beneficio delle future generazioni di professioniste e professionisti della sanità».

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L’università del Piemonte Orientale favorevole all’accordo sugli infermieri albanesi

Il rettore Upo Menico Rizzi «sono grato alle istituzioni accademiche e governative albanesi con le quali saremo felici di collaborare»

Continua la visita dell’assessore alla sanità di regione Piemonte Federico Riboldi in Albania che ieri, 5 marzo, ha portato anche alla stesura di un protocollo d’intesa tra università per la formazione e l’integrazione sanitaria e professionale e l’avvio di collaborazioni tra ordini professionali. All’ incontro istituzionale all’Albanian University di Tirana, hanno partecipato Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Torino e del Coordinamento regionale delle Professioni Infermieristiche del Piemonte, Luca Ragazzoni, professore associato e delegato all’internazionalizzazione dell’Università del Piemonte Orientale, e Valerio Dimonte, professore ordinario e presidente del corso di laurea in Infermieristica per l’Università di Torino.

Il progetto a cui si punta già nell’immediato futuro, quindi, è quello di creare percorsi formativi accademici che consentano agli infermieri albanesi, formati in loco, di operare nel sistema sanitario piemontese, dove la rete ospedaliera della Regione sarà messa a disposizione per i tirocini e le stesse attività formative. Nelle prossime settimane le università italiane coinvolte riceveranno una bozza del protocollo d’intesa, che verrà successivamente ratificato in un evento ufficiale al grattacielo della regione Piemonte.

Il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Menico Rizzi ha dichiarato che «gli incontri tenutisi in Albania costituiscono un’ottima notizia per il nostro ateneo e per l’intero sistema sanitario e di alta formazione del Piemonte. In ambito medico e sanitario possiamo vantare un’integrazione strategica con le istituzioni sanitarie dei nostri territori che consente a chi studia medicina e professioni sanitarie nei nostri poli formativi di sviluppare professionalità di grande valore, fondamentali in ambito lavorativo e certificate dal Ministero» e ha ringraziato «la Regione Piemonte per avere creato i presupposti per approfondire i nostri rapporti con l’Albania e le istituzioni accademiche e governative albanesi con le quali saremo felici di collaborare per creare nuove opportunità a beneficio delle future generazioni di professioniste e professionisti della sanità».

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