Cinque giornate al termine del campionato, per il Novara tre trasferte contro Clodiense, Lumezzane e Triestina, due gare al Piola con Arzignano e Trento. Per gli azzurri l’obiettivo minimo è conservare il decimo posto, ultimo piazzamento utile per disputare i playoff. Primo ostacolo il fanalino di coda Clodiense, che nella gara di andata impose il pareggio (0-0) a Ranieri e compagni. Decisi nel match di ritorno allo stadio “Ballarin” di Chioggia di conquistare la quinta affermazione esterna.
Lo evidenzia il tecnico Giacomo Gattuso: «La vittoria sul Padova ci ha dato la carica giusta dopo una settimana davvero complicata. Ho avuto l’ennesima dimostrazione che il gruppo mi segue ed è coeso: io sarò sempre grato a questi ragazzi. Sono anche sicuro che dalla sconfitta con il Caldiero abbiamo imparato quanto è fondamentale affrontare tutti gli avversari con l’atteggiamento giusto. Per la Clodiense la partita contro di noi può essere forse l’ultima chance per riaprire il discorso salvezza, dovremo affrontarla concentrati al massimo».
Novara in emergenza, stagione finita da settimane per l’esterno destro Ghiringhelli, infortunati gli attaccanti Morosini e Asencio, squalificati il centrocampista Calcagni e l’attaccante Da Graca, per il quale è stato respinto il ricorso, sconterà la terza ed ultima giornata, da valutare le condizioni del difensore Lorenzini febbricitante.
Conferma del 3-5-2, tra i pali Minelli che si sta confermando tra i migliori portieri della terza serie, retroguardia con Cannavaro, Bertoncini e Khailoti. Sulla corsia di destra Donadio, interni Di Munno e Basso, Ranieri il metronomo, a sinistra Agyemang, davanti Gerardini e Ganz.
La Clodiense, risalita in C la scorsa estate dopo 47 anni nei Dilettanti, si avvia ad un immediato ritorno in D. Esonerato dopo quasi cinque sulla panchina dei granata lagunari Antonio Andreucci, dalla 23ª giornata è arrivato l’esperto Bruno Tedino, in passato alla guida del Novara in C2. Che, però, questa volta rispetto alla precedente esperienza quando era subentrato al Trento, non è riuscito a centrare la salvezza, speranze della Clodiense quasi nulle, legate solo all’aritmetica. Ma i veneti pur consapevoli del loro destino proveranno con le armi a disposizioni di ottenere il quarto successo. Seconda peggior difesa del girone A con 58 gol subiti, dietro al Caldiero 59. Nella prima parte della stagione la Clodiense ha disputato le gare casalinghe allo stadio “Sandrini” di Legnago, in attesa che sia stato messo a norma per la Lega Pro il “Ballarin”. Il rendimento interno della Clodiense: 2 vittorie, 5 pareggi, 9 sconfitte, malgrado questi numeri per il Novara non sarà una passeggiata ma una trasferta trabocchetto dove gli azzurri hanno tutto da perdere.
IL PROGRAMMA (34ª giornata) venerdì 28/3/ore 20.30: Arzignano-Renate 1-2; sabato 29/3/ore 15: Triestina-Feralpisalò; ore 17.30: Clodiense-Novara, Alcione-Pergolettese; domenica 30/3/ore 12.30: Atalanta U23-Padova; ore 15: Pro Vercelli-Vicenza; ore 17.30: Trento-Albinoleffe, Lumezzane-Caldiero, Virtus Verona-Pro Patria; lunedì 31/3/ore 20.30: Lecco-Giana.
CLASSIFICA: Padova 75; Vicenza 74; Feralpisalò 62; Albinoleffe 53; Trento, Renate 53; Giana 49; Virtus Verona 48; Atalanta U23 46; Novara (-2) 45; Arzignano 44; Alcione 42; Pergolettese 39; Lumezzane 38; Lecco 37; Pro Vercelli 36; Triestina (-5) 33; Pro Patria 26; Caldiero 25; Clodiense 18.
PROSSIMO TURNO (35ª giornata) sabato 5/4/ore 15: Giana-Trento; ore 17.30: Novara-Arzignano, Feralpisalò-Lumezzane, Pergolettese-Virtus Verona; domenica 5/4/ore 15: Vicenza-Clodiense; ore 17.30: Pro Patria-Alcione, Caldiero-Atalanta U23, Renate-Triestina; lunedì 7/4/ore 20.30: Padova-Lecco, Albinoleffe-Pro Vercelli.