Pagamenti digitali e pos in tilt anche nel novarese, commercianti sul piede di guerra. La nota di Bpm

Il problema persiste da ieri. Fipe Confcommercio auspica che siano presi provvedimenti legali. Banco Bpm: «Problemi riscontrati dal nostro fornitore Nexi»

Dalla giornata di ieri e tutto oggi un’improvvisa interruzione nella rete di Worldline sta bloccando i pagamenti elettronici tramite Pos in tutta Italia, generando gravi disagi per esercenti e consumatori. Fipe Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha espresso forte preoccupazione per la fragilità di un sistema che, dipendendo da un unico provider, si è dimostrato altamente vulnerabile.

«Non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti – afferma Massimo Sartoretti, presidente di Fipe Confcommercio Alto Piemonte e componente del direttivo nazionale della Federazione -. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è cruciale».

Molti esercenti hanno lamentato connessioni instabili e carte inutilizzabili, con segnalazioni che indicavano una parziale operatività tramite dispositivi mobili, ma con blocchi persistenti, ad esempio, per le carte Bpm. Disservizi che stanno generando notevoli disagi proprio nel fine settimana cruciale per il Black friday a cui aderiscono la quasi totalità dei negozi.

Anche per questo questo motivo, Fipe Confcommercio auspica che vengano presi provvedimenti legali per prevenire futuri disservizi e per tutelare i diritti degli esercenti.

In serata anche Banco Bpm ha diramato una nota in cui spiega che in problemi si stanno verificano «per cause indipendenti dall’operato della banca. Tali malfunzionamenti derivano da problemi riscontrati dal nostro fornitore Nexi che in un comunicato stampa ha specificato che gli stessi sono imputabili a loro volta a un grave incidente segnalato ieri dal loro fornitore Worldline. Attualmente, i vari servizi di pagamento, prelievo e POS funzionano in maniera discontinua. Precisiamo infine che i POS e i servizi di incasso riferibili al nostro nuovo partner Numia, funzionano regolarmente per tutte le carte fuori dal perimetro oggetto della problematica».

FIPE-Confcommercio esprime forte preoccupazione per il blocco dei pagamenti elettronici tramite POS verificatosi in questi giorni, causato da un’interruzione nella rete di Worldline. Questo disservizio ha generato gravi disagi per gli esercenti e i consumatori in tutta Italia mettendo in luce la fragilità di un sistema che, dipendendo da un unico provider, risulta altamente vulnerabile.
“Non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti -dice Massimo Sartoretti, presidente di Fipe Confcommercio Alto Piemonte e componente del Direttivo nazionale della Federazione-. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è cruciale”

Va e viene il collegamento. Tramite cellulare pare che funzioni, ancora bloccate le carte Bpm
Mi auguro che vengano DAVVERO presi provvedimenti LEGALI. E’ pura follia

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Pagamenti digitali e pos in tilt anche nel novarese, commercianti sul piede di guerra. La nota di Bpm

Il problema persiste da ieri. Fipe Confcommercio auspica che siano presi provvedimenti legali. Banco Bpm: «Problemi riscontrati dal nostro fornitore Nexi»

Dalla giornata di ieri e tutto oggi un’improvvisa interruzione nella rete di Worldline sta bloccando i pagamenti elettronici tramite Pos in tutta Italia, generando gravi disagi per esercenti e consumatori. Fipe Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha espresso forte preoccupazione per la fragilità di un sistema che, dipendendo da un unico provider, si è dimostrato altamente vulnerabile.

«Non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti - afferma Massimo Sartoretti, presidente di Fipe Confcommercio Alto Piemonte e componente del direttivo nazionale della Federazione -. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è cruciale».

Molti esercenti hanno lamentato connessioni instabili e carte inutilizzabili, con segnalazioni che indicavano una parziale operatività tramite dispositivi mobili, ma con blocchi persistenti, ad esempio, per le carte Bpm. Disservizi che stanno generando notevoli disagi proprio nel fine settimana cruciale per il Black friday a cui aderiscono la quasi totalità dei negozi.

Anche per questo questo motivo, Fipe Confcommercio auspica che vengano presi provvedimenti legali per prevenire futuri disservizi e per tutelare i diritti degli esercenti.

In serata anche Banco Bpm ha diramato una nota in cui spiega che in problemi si stanno verificano «per cause indipendenti dall’operato della banca. Tali malfunzionamenti derivano da problemi riscontrati dal nostro fornitore Nexi che in un comunicato stampa ha specificato che gli stessi sono imputabili a loro volta a un grave incidente segnalato ieri dal loro fornitore Worldline. Attualmente, i vari servizi di pagamento, prelievo e POS funzionano in maniera discontinua. Precisiamo infine che i POS e i servizi di incasso riferibili al nostro nuovo partner Numia, funzionano regolarmente per tutte le carte fuori dal perimetro oggetto della problematica».

FIPE-Confcommercio esprime forte preoccupazione per il blocco dei pagamenti elettronici tramite POS verificatosi in questi giorni, causato da un’interruzione nella rete di Worldline. Questo disservizio ha generato gravi disagi per gli esercenti e i consumatori in tutta Italia mettendo in luce la fragilità di un sistema che, dipendendo da un unico provider, risulta altamente vulnerabile.
"Non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti -dice Massimo Sartoretti, presidente di Fipe Confcommercio Alto Piemonte e componente del Direttivo nazionale della Federazione-. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è cruciale"

Va e viene il collegamento. Tramite cellulare pare che funzioni, ancora bloccate le carte Bpm
Mi auguro che vengano DAVVERO presi provvedimenti LEGALI. E' pura follia

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