Volley, flop Igor: perde 3-0 ed è fuori dalla Champions

Al termine di una delle più opache prestazioni stagionali le ragazze di Lavarini vengono superate dalla Dinamo Mosca ed estromesse dalle stesse russe dalla competizione continentale

Flop Igor. Al termine di una delle più opache prestazioni di questa stagione le ragazze di Stefano Lavarini cedono clamorosamente 3-0 davanti alla Dinamo Mosca venendo così estromesse dalla Champions League. Nessuna prova d’appello: alla vigilia si era parlato che forse un punto sarebbe bastato per un eventuale ripescaggio, ma il risultato maturato questa sera promuove al tabellone dei quarti le stesse russe della ex Vasileva, che in tre giorni sono riuscite nell’impresa di fare bottino pieno e aggiudicarsi la Pool C, mandando in castigo le novaresi, forse al di là dei loro stessi demeriti per quello che erano state in grado di dimostrare nelle prime quattro partite di questa fase a gironi.
Difficile dire cosa non sia funzionato in questo decisivo match in casa novarese. Praticamente sarebbe più facile dire cosa ha funzionato, poco o nulla. Solo a sprazzi infatti si è visto qualcosa di positivo, perché per il resto la Dinamo, senza peraltro strafare, ha ricevuto bene, difeso con ordine e con un attacco incisivo ha messo a nudo tutte le pecche di una squadra imprecisa sino all’inverosimile, colpevole di troppi errori gratuiti.


Alla rientrante Washington la Igor deve sopperire in questa circostanza all’assenza di capitan Chirichella. Il 6+1 partente è così composto da Hancock in regia e Karakurt opposto; Bonifacio e Washington sono le centrali, Bosetti e Daalderop le schiacciatrici con Fersino libero. Al via il servizio di Fetisova sorprende la ricezione della Igor (0-3), poi le novaresi sembrano essere in grado di prendere le giuste misure ma non si riesce ad accorciare l’elastico (7-10 e poi 9-12, con Lavarini costretto a fermare il gioco). Ci provano a turno tutte le azzurre, ma le ospiti sembrano in grado di contenere il tentativo di rimonta (13-16). Su un turno in battuta di D’Odorico (subentrata a Daalderop) tenta ancora di riavvicinarsi la Igor, ma la Dinamo riesce a incrementare ulteriormente il suo vantaggio (16-22 dopo il terzo errore in battuta di Hancock). Un fallo in palleggio di Karakurt regala il set point a Mosca, che chiude 19-25.


Dopo il cambio di campo Novara accusa ancora qualche sbandamento, ma riesce per la prima volta a mettere il naso davanti prima con Daalderop (4-3) e poi ancora con un ace di Bonifacio. Mosca ribalta a suo favore la situazione (7-9) e sfrutta anche un po’ troppa imprecsione per riportarsi a sua volta in vantaggio e allungare (16-19). Lavarini gioca la carta del cambio della diagonale inserendo Battistoni e Montibeller, ma la mossa non ha esito: la Dinamo alza il muro e le novaresi non riescono più a passare. Bosetti ed Herbots caricano il gruppo (20-22), ma non basta. Il simbolo di una serata no si riassume in un’alzata di Hancock per Karakurt che non trova la turca posizionata: è il 22-25 per il secondo set in favore delle russe.


Spalle al muro, la Igor prova a scuotersi in avvio di terza frazione (4-2 e 7-5). La Dinamo dimostra di esserci e ribatte colpo su colpo (11 pari). Un mani fuori di Karakurt segna il sospirato break (16-14 e tempo chiesto dalla panchina russa). Sono le ultime fiammate, perché la Igor riprende a sbagliare e Mosca non può che ringraziare (16-18). Con la forza della disperazione la Igor risale sino al 22-23, ma è tardi. Un attacco out di Daalderop (confermato dal video check) regala alla Dinamo set, partita e qualificazione. Per le novaresi, applaudite ugualmente dal pubblico a fine partita (nella foto), tante lacrime amare e la consapevolezza che un altro obiettivo è già sfuggito…

Igor Gorgonzola Novara – Dinamo Mosca 0-3
(19-25 / 22-25 / 22-25 )
Igor:
Imperiali (L2) ne, Herbots 5, Montibeller 1, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 11, Hancock, Bonifacio 5, Washington 5, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 5, Karakurt 22. All.: Lavarini.
Dinamo: Khaletskaia ne, Pipunyrova, Romanova 2, Goncharova 16, Enina 6, Bibina (L1), Anufrienko ne, Fetisova 7, Polyakova ne, Krotkova 4, Simonenko ne, Pospelova (L2) ne, Vasileva 12, Begic 1. All.: Ushakov.
Arbitri: Muha (Croazia) e Kaizer (Francia).

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Luca Mattioli

Una risposta

  1. buongiorno sono sempre piu’ convinto che l’allenatore sig. Lavarini non sia momentaneamente all’altezza di guidare una squadra che lotta per vincere qualche cosa . Mi spiego meglio e’ un bravissimo allenatore ma non un motivatore uno che ti da la carica e ti fa superare quegli ostacoli che a volte si superano con CUORE e GRINTA. Mi spiace per il PRESma anche quest’anno non si vince niente.
    P.s. Ho letto commenti in altri siti il Covid che ha colpito le ragazze a turno non c’entra con il Monza e’ la prova.

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Al termine di una delle più opache prestazioni stagionali le ragazze di Lavarini vengono superate dalla Dinamo Mosca ed estromesse dalle stesse russe dalla competizione continentale

Flop Igor. Al termine di una delle più opache prestazioni di questa stagione le ragazze di Stefano Lavarini cedono clamorosamente 3-0 davanti alla Dinamo Mosca venendo così estromesse dalla Champions League. Nessuna prova d'appello: alla vigilia si era parlato che forse un punto sarebbe bastato per un eventuale ripescaggio, ma il risultato maturato questa sera promuove al tabellone dei quarti le stesse russe della ex Vasileva, che in tre giorni sono riuscite nell'impresa di fare bottino pieno e aggiudicarsi la Pool C, mandando in castigo le novaresi, forse al di là dei loro stessi demeriti per quello che erano state in grado di dimostrare nelle prime quattro partite di questa fase a gironi.
Difficile dire cosa non sia funzionato in questo decisivo match in casa novarese. Praticamente sarebbe più facile dire cosa ha funzionato, poco o nulla. Solo a sprazzi infatti si è visto qualcosa di positivo, perché per il resto la Dinamo, senza peraltro strafare, ha ricevuto bene, difeso con ordine e con un attacco incisivo ha messo a nudo tutte le pecche di una squadra imprecisa sino all'inverosimile, colpevole di troppi errori gratuiti.


Alla rientrante Washington la Igor deve sopperire in questa circostanza all'assenza di capitan Chirichella. Il 6+1 partente è così composto da Hancock in regia e Karakurt opposto; Bonifacio e Washington sono le centrali, Bosetti e Daalderop le schiacciatrici con Fersino libero. Al via il servizio di Fetisova sorprende la ricezione della Igor (0-3), poi le novaresi sembrano essere in grado di prendere le giuste misure ma non si riesce ad accorciare l'elastico (7-10 e poi 9-12, con Lavarini costretto a fermare il gioco). Ci provano a turno tutte le azzurre, ma le ospiti sembrano in grado di contenere il tentativo di rimonta (13-16). Su un turno in battuta di D'Odorico (subentrata a Daalderop) tenta ancora di riavvicinarsi la Igor, ma la Dinamo riesce a incrementare ulteriormente il suo vantaggio (16-22 dopo il terzo errore in battuta di Hancock). Un fallo in palleggio di Karakurt regala il set point a Mosca, che chiude 19-25.


Dopo il cambio di campo Novara accusa ancora qualche sbandamento, ma riesce per la prima volta a mettere il naso davanti prima con Daalderop (4-3) e poi ancora con un ace di Bonifacio. Mosca ribalta a suo favore la situazione (7-9) e sfrutta anche un po' troppa imprecsione per riportarsi a sua volta in vantaggio e allungare (16-19). Lavarini gioca la carta del cambio della diagonale inserendo Battistoni e Montibeller, ma la mossa non ha esito: la Dinamo alza il muro e le novaresi non riescono più a passare. Bosetti ed Herbots caricano il gruppo (20-22), ma non basta. Il simbolo di una serata no si riassume in un'alzata di Hancock per Karakurt che non trova la turca posizionata: è il 22-25 per il secondo set in favore delle russe.


Spalle al muro, la Igor prova a scuotersi in avvio di terza frazione (4-2 e 7-5). La Dinamo dimostra di esserci e ribatte colpo su colpo (11 pari). Un mani fuori di Karakurt segna il sospirato break (16-14 e tempo chiesto dalla panchina russa). Sono le ultime fiammate, perché la Igor riprende a sbagliare e Mosca non può che ringraziare (16-18). Con la forza della disperazione la Igor risale sino al 22-23, ma è tardi. Un attacco out di Daalderop (confermato dal video check) regala alla Dinamo set, partita e qualificazione. Per le novaresi, applaudite ugualmente dal pubblico a fine partita (nella foto), tante lacrime amare e la consapevolezza che un altro obiettivo è già sfuggito...

Igor Gorgonzola Novara – Dinamo Mosca 0-3
(19-25 / 22-25 / 22-25 )
Igor:
Imperiali (L2) ne, Herbots 5, Montibeller 1, Battistoni, Fersino (L1), Bosetti C. 11, Hancock, Bonifacio 5, Washington 5, Costantini ne, D'Odorico, Daalderop 5, Karakurt 22. All.: Lavarini.
Dinamo: Khaletskaia ne, Pipunyrova, Romanova 2, Goncharova 16, Enina 6, Bibina (L1), Anufrienko ne, Fetisova 7, Polyakova ne, Krotkova 4, Simonenko ne, Pospelova (L2) ne, Vasileva 12, Begic 1. All.: Ushakov.
Arbitri: Muha (Croazia) e Kaizer (Francia).

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