Venerdì 26 luglio con la cerimonia di apertura si alza il sipario sull’edizione numero 33 dei Giochi olimpici estivi. Un lungo elenco ormai, iniziato ad Atene nel 1896 e che molto simbolicamente continua a includere anche le tre edizioni (previste a Berlino nel 1916, a Tokyo e poi riassegnate a Helsinki nel 1940, a Londra nel 1944) non disputate in seguito ai due conflitti mondiali fa tappa per la terza volta a Parigi dopo il 1900 e il 1924.
Nell’ultimo weekend il Coni ha provveduto a ufficializzare la lista degli atleti che prenderanno parte alla rassegna dei “cinque cerchi”, che include anche una trentina di piemontesi. Nessun novarese sarà impegnato nelle gare (ma ci saranno Donatella Sacchi fra i giudici, il marito Massimo Contaldo fra gli accompagnatori, Sergio Migliorini fra i medici e don Franco Finocchio fra gli assistenti spirituali), fatta eccezione di Lorenzo Bernardi e Juan Manuel Cichello, coach della Igor e suo prossimo assistente, entrambi componenti dello staff tecnico della Nazionale femminile di volley.
Tre sono invece i portacolori del Verbano Cusio Ossola; e tutti con ambizioni di podio. Si tratta della ciclista ornavassese Elisa Longo Borghini (nella foto), tra l’altro fresca vincitrice del Giro d’Italia Women, che con il collega Filippo Ganna di Verbania saranno rispettivamente impegnati già da sabato nelle gare a conometro, inseguimento e su strada. E poi nella canoa con l’altro atleta del capoluogo Carlo Tacchini. A questo terzetto possiamo aggiungere l’omegnese Stefano Lavarini, tecnico della Polonia. E visto che parliamo di volley, i tofosi della Igor, vista l’assenza di giocatrici “novaresi” nel roster di Julio Velasco (Anna Danesi e Caterina Bosetti dallo scorso 1° luglio sono ufficialmente ex), potranno almeno seguire due neo “azzurre”, la giapponese Mayu Ishikawa e la serba Maja Aleksic.