La sfida di oggi pomeriggio, domenica 19 marzo (fischio d’inizio alle 17 con direzione arbitrale affidata alla coppia Florian – Rossi), contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia porta subito il ricordo al match d’andata, giocato al “PalaBarton” del capoluogo umbro lo scorso 3 dicembre. Non tanto per il risultato (vittoria per 3-1 un po’ sofferta), ma piuttosto per il grave infortunio occorso alla regista Jordyn Poulter, una delle tante “tegole” che hanno fin qui caratterizzato la stagione delle azzurre.
Un girone dopo le strade tornano a incrociarsi per le due formazioni. Nel frattempo da una parte la Igor non ha saputo dare la giusta continuità, finendo per scivolare in questo momento al quinto posto in classifica a -3 dalla Fenera Chieri, che nell’anticipo di ieri è andata a vincere sul parquet della Vallefoglia in quattro set, mentre Perugia occupa la dodicesima piazza (ultima utile per la permanenza in A1) con cinque lunghezze di vantaggio su Pinerolo e quindi più che mai alla caccia di un risultato a sorpresa per cercare di chiudere in anticipo il discorso salvezza.
Inutile dire che Cristina Chirichella e compagne, uniche fra le tre compagini italiane impegnate in Champions uscite vittoriose dai match di andata dei quarti di finale e mercoledì saranno chiamate ad ospitare Stoccarda, hanno davanti a loro un unico risultato da centrare, quello della vittoria piena per riagganciare le “collinari”, potendo contare sul maggior numero di successi complessivi, situazione che di fatto annulla i due ko subiti negli scontri diretti.
Il divario fra la Igor e Perugia non sarebbe in discussione ma tutte le partite devono essere comunque giocate. La testa non dovrà essere altrove, anche perché a Stoccarda si dovrà pensare da lunedì mattina, tenuto anche conto che il 3-1 ottenuto in Germania è un risultato decisamente rassicurante, a differenza di Conegliano e Vero Volley Milano chiamate entrambe a ribaltare due 0-3 e al momento clamorosamente con un piede fuori dall’Europa.
«Perugia è una formazione che difende tanto – ha detto la giovane opposta Julia Ituma – Nella gara di andata ci ha messo parecchio in difficoltà. Dovremo essere brave in fase di contrattacco, mantenendo la capacità di mettere la palla a terra quando conta, ma anche la lucidità nella gestione dei colpi quando non ci riusciamo al primo tentativo».