«Scelta difficile e maturata nel tempo. Dopo diversi anni in cui ho scelto di girare un po’ il mondo, accettando anche gli impegni con le nazionali, ora sento la necessità di essere più vicino alla mia famiglia, è necessario a lei, ma anche a me stesso. E’ un piacere per me oggi ringraziare la società, per il percorso fatto insieme e per la comprensione di questa richiesta». Si chiude per me oggi una pagina importantissima e molto bella della mia carriera. La Igor ha vinto con me e vincerà anche dopo di me». Esordisce così Massimo Barbolini, il tecnico che a partire dal prossimo primo luglio non sarà più alla guida della Igor Volley dopo tre stagioni e tanti successi. L’annuncio è stato dato dalla società nella giornata di ieri, domenica 5, oggi l’allenatore, insieme a parte del Cda, ha parlato con i giornalisti in una conferenza come la si vuole in questo periodo, ossia a distanza.
«Il futuro? Sarà tutto un po’ ridimensionato, è una situazione che ci cambierà, prima di tutto come persone: è una situazione che ci farà capire quanto siamo fortunati e privilegiati. Tornare a giocare in estate? Se sarà possibile non sarà un problema essere in campo a luglio, perché sarà un bel messaggio di rinascita».
Il tecnico, che naturalmente non ha ancora svelato dove andrà ad accasarsi, anche se le voci lo vedono già con la “maglia” di Scandicci Firenze, ha un sogno: «Voglio arrivare a 1000 vittorie, al momento non arrivo a 900, quindi ho ancora tanta strada da fare, mi sento giovane, – dice – mi piace imparare e la concorrenza di allenatori giovani è un ulteriore stimolo».
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Presenti alla conferenza la presidente del club suor Giovanna Saporiti, il direttore generale Enrico Marchioni e il main sponsor Eraldo Peccetti. Pensiero condiviso da tutti: richiesta che ha spiazzato la società, ma che ha trovato pieno accoglimento quando si parla di famiglia e relazioni interpersonali.