Inizia in trasferta sul campo di Venaria la poule salvezza nel girone arancione di Basket College Novara che sfida la terza, meglio classificata del girone A, Pino Torinese.
Un vero inizio shock per i novaresi che trovano letteralmente un canestro “tappato” e che realizzano 0 punti nei primi 6.30 minuti di partita, sbagliando alcuni tiri aperti e perdendo qualche pallone di troppo; i padroni di casa, invece, trovano ritmo e allungano il parziale fino ad un roboante 14-0.
È Apostolo il primo a scrollarsi di dosso la tensione e anche un po’ di paura collettiva, visto il peso della partita: una tripla muove il tabellino ospite, segue subito dopo una tripla di McAdoo e una seconda tripla di Apostolo che rimette in carreggiata la squadra. Dopo 10’ lo svantaggio è di 7 lunghezze, 18-11.
Secondo quarto in cui cresce l’intensità difensiva dei collegiali che proprio dalla difesa trovano più ritmo in attacco, oro vero, vista la continua pressione fatta di fisicità e raddoppi proposta da Pino Torinese che ha imbrigliato non poco i meccanismi offensivi degli ospiti.
Hyka si iscrive alla partita con 4 punti consecutivi e portando, insieme a Gasparini, intensità difensiva e fisicità. Caligaris risponde da dietro l’arco a Ceretti e dopo 20 minuti la distanza è ormai minima, 30-29.
Negri apre le danze della ripresa di Pino Torinese con una tripla da 8 metri, il Collegiale Caligaris risponde però con 5 punti in fila per il 34 pari a metà quarto. La partita non si può certamente definire bella in termini di gioco ma sicuramente molto intensa, caratteristica peculiare della formazione torinese. Qualche errore da una parte e dall’altra, prima di un gioco da 4 punti, ancora di Caligaris, che regale il +2 a 3 minuti dalla fine del quarto. Bifulco manda a bersaglio la tripla del 40-39 ma è Giromini a chiudere la terza frazione di gioco da dietro l’arco dei tre punti, per il 42-43 ospite prima dell’ultimo e decisivo periodo.
Altri 4 punti in fila per Hyka aprono il quarto periodo, parzialino a cui risponde prontamente Ferilli con 5 e fissa a 7’ dalla fine un altro punteggio di parità: 47-47.
Sale però in cattedra McAdoo che realizza 9 punti consecutivi, 18 per lui alla fine e doppia doppia con i rimbalzi al termine di una prestazione maiuscola sia in attacco che in difesa.
Nicolini litiga tutta la sera con il canestro, solo 6 punti alla fine con un solo canestro dal campo, ma nel finale si iscrive anche lui alla partita: prima un rimbalzo offensivo e 2 liberi a bersaglio, poi una palla rubata che portano ad un contropiede non concluso da McAdoo soltanto per il durissimo fallo subito che lo costringerà ad uscire per accertamenti sulle sue condizioni fisiche. I due liberi di Montalbetti subentrato al suo posto firmano il +7. La difesa novarese sale ulteriormente di giri nel motore e Caligaris trova il lay up del +9 prima, e la tripla che chiude la partita dopo.
Al termine di 40’ di vera battaglia sportiva è Novara che porta a casa il referto rosa della vittoria con il punteggio finale di 57-67.
Un risultato importante che però è soltanto il primo dei 6 passi da compiere per raggiungere l’ambizioso obiettivo-salvezza di una più ristretta serie C unica, figlia della riforma dei campionati nazionali.
Il prossimo appuntamento, dopo la pausa di Pasqua, sarà se possibile ancora più cruciale, e nuovamente in trasferta, il 16 aprile a Piossasco contro Area Pro 2020, anche lei vincitrice nella prima giornata contro Vercelli 99-60.