Le prime indiscrezioni, visto che il calciomercato ufficiale partirà solo il prossimo 1° luglio, sono rimbalzate direttamente da Torino. Per il portiere novarese Lorenzo Montipo, 25 anni compiuti lo scorso 20 febbraio, da tre stagioni al Benevento con la quale ha ottenuto una promozione in serie A lo scorso anno, cui ha fatto seguito un ritorno in B solo poche settimane fa, si starebbe interessando il Torino.
Il suo nome sarebbe infatti in cima alla lista degli estremi difensori individuati dal d.s. della società granata Davide Vagnati come possibili sostituti di Salvatore Sirigu. Il portiere sardo, ancora sotto contratto con il club del presidente Urbano Cairo e attualmente impegnato con la Nazionale agli Europei che inizieranno fra qualche giorno come vice di Gigio Donnarumma, è come del resto diversi compagni reduce da una stagione caratterizzata da troppi alti e bassi, tanto che la sua conferma con è data per scontata.
Da questo punto di vista i responsabili dell’area tecnica del Torino hanno cominciato a guardarsi intorno per cercare qualche soluzione alternativa in un ruolo particolarmente delicato e la prima scelta sarebbe caduta su Montipò, sia in prospettiva anagrafica che economica, visto che la sua valutazione – secondo alcuni addetti ai lavori – si aggirerebbe intorno ai 3,5 milioni di euro.
Cresciuto nelle giovanili azzurre, Montipò ha debuttato con la maglia del Novara in serie B sul finire della stagione 2012-’13. Nel campionato successivo collezione unicamente 3 presenze, inclusi i playout contro il Varese che sanciscono la retrocessione degli azzurri in C. Dopo un anno in terza serie da titolare a Siena, nell’agosto del 2016 il Novara lo cede in prestito al Carpi, dove non viene però mai utilizzato, tanto che la successiva sessione del mercato lo vede rientrare all’ombra della Cupola. La sua ultima stagione in maglia azzurra (2017-’18) lo vede purtroppo coinvolto nello sfortunato campionato che si conclude con una nuova discesa del Novara in C. Ceduto in prestito al Benevento, gioca complessivamente 28 partite in B con la “strega” prima di essere riscattato dalla società campana. Il suo secondo anno in giallo-rosso coincide con la promozione nella massima divisione della squadra, alla quale offre un importante contributo riuscendo a mantenere inviolata la sua porta in 18 delle 35 partite giocate, subendo solo 23 gol. Il resto è storia recente. Nella sua prima stagione in A (anche in questo caso 35 le presenze), seppure conclusasi con una nuova discesa, Montipò riesce a segnalarsi in diverse occasioni per le sue buone e regolari prestazioni.