I giorni più lunghi del Novara: entro martedì il verdetto sull’iscrizione in C

Alle 16 di lunedì il ricorso del club contro l’esclusione dal campionato sarà discusso al Collegio di Garanzia del Coni

Sudare per non pensare. Sudare per preparare una nuova stagione che non si sa se è in che forma ci sarà. Per i calciatori del Novara Calcio, per la società e per i tanti tifosi azzurri, sono i giorni più lunghi: dopo la doppia esclusione (intesa, cioè, confermata in due diversi gradi di giudizio) dal campionato di serie C, l’attesa è tutta per il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dal club.

A questo punto, le opzioni sul tavolo sono solo due, quantomeno sul destino “sportivo” del club: se il Coni dovesse accettare il ricorso del club, ritenendone valide e fondate le ragioni, allora il Novara sarà regolarmente iscritto al campionato di serie C e potrà portare avanti 113 anni di storia, sempre vissuti tra i professionisti. Diversamente, per il club si aprirebbero per la prima volta le porte dei campionati dilettantistici. Quello che potrebbe accadere, a questo punto, rientra in un ventaglio decisamente ampio di ipotesi, che coinvolgerebbero anche il sindaco Alessandro Canelli (che avrebbe la possibilità di rilevare il titolo sportivo e chiedere l’iscrizione per la città a uno dei campionati dilettantistici di punta, la D o l’Eccellenza, con una nuova cordata di imprenditori locali a sostenere il progetto). L’ipotesi più estrema, sarebbe addirittura quella di avere addirittura due club cittadini, uno con l’attuale proprietà iscritto ai campionati dilettantistici (categoria da definire) e l’altro di nuova fondazione (o rilevante il titolo di un club del territorio) iscritto al primo campionato dilettantistico che abbia “vacanza” di posti.

Preoccupazioni legittime, visto lo stato delle cose, ma discorsi al momento ancora prematuri da affrontare. D’altra parte difficilmente qualcuno si sbilancerà, in un senso o nell’altro, fino a che non ci sarà la sentenza del Coni: con il dibattimento fissato per le 16 di lunedì, è lecito pensare che già in tarda serata possa arrivare la sentenza, o al più tardi nella mattinata successiva. Anche per consentire alla Lega Pro di compilare i gironi e sorteggiare il calendario secondo i tempi previsti. Ci sarà spazio per il Novara? Toccherà al Coni deciderlo.

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I giorni più lunghi del Novara: entro martedì il verdetto sull’iscrizione in C

Alle 16 di lunedì il ricorso del club contro l’esclusione dal campionato sarà discusso al Collegio di Garanzia del Coni

Sudare per non pensare. Sudare per preparare una nuova stagione che non si sa se è in che forma ci sarà. Per i calciatori del Novara Calcio, per la società e per i tanti tifosi azzurri, sono i giorni più lunghi: dopo la doppia esclusione (intesa, cioè, confermata in due diversi gradi di giudizio) dal campionato di serie C, l’attesa è tutta per il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dal club.

A questo punto, le opzioni sul tavolo sono solo due, quantomeno sul destino “sportivo” del club: se il Coni dovesse accettare il ricorso del club, ritenendone valide e fondate le ragioni, allora il Novara sarà regolarmente iscritto al campionato di serie C e potrà portare avanti 113 anni di storia, sempre vissuti tra i professionisti. Diversamente, per il club si aprirebbero per la prima volta le porte dei campionati dilettantistici. Quello che potrebbe accadere, a questo punto, rientra in un ventaglio decisamente ampio di ipotesi, che coinvolgerebbero anche il sindaco Alessandro Canelli (che avrebbe la possibilità di rilevare il titolo sportivo e chiedere l’iscrizione per la città a uno dei campionati dilettantistici di punta, la D o l’Eccellenza, con una nuova cordata di imprenditori locali a sostenere il progetto). L’ipotesi più estrema, sarebbe addirittura quella di avere addirittura due club cittadini, uno con l’attuale proprietà iscritto ai campionati dilettantistici (categoria da definire) e l’altro di nuova fondazione (o rilevante il titolo di un club del territorio) iscritto al primo campionato dilettantistico che abbia “vacanza” di posti.

Preoccupazioni legittime, visto lo stato delle cose, ma discorsi al momento ancora prematuri da affrontare. D’altra parte difficilmente qualcuno si sbilancerà, in un senso o nell’altro, fino a che non ci sarà la sentenza del Coni: con il dibattimento fissato per le 16 di lunedì, è lecito pensare che già in tarda serata possa arrivare la sentenza, o al più tardi nella mattinata successiva. Anche per consentire alla Lega Pro di compilare i gironi e sorteggiare il calendario secondo i tempi previsti. Ci sarà spazio per il Novara? Toccherà al Coni deciderlo.

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