Il Novara cala il bis e centra a Imperia un successo pesante per tanti motivi, a partire dal fatto che si tratta della prima affermazione esterna dopo il pareggio beffa di Borgosesia. Non solo: il successo, infatti, avvicina sensibilmente la vetta, complice la prima sconfitta del Chieri, ora distante appena due punti. L’altro fattore tanto positivo quanto non era scontato, invece, riguarda la prestazione: dopo aver pagato dazio sulla distanza nelle prime due uscite, come già dimostrato contro il Varese, la squadra sembra proprio aver colmato il gap di preparazione con le altre. Gap dovuto all’inizio tardivo della preparazione a seguito della ri-fondazione forzata e che ora sembra essere definitivamente assorbito.
Il Novara, infatti, è venuto fuori sulla distanza, concretizzando con un bel secondo tempo e con il favore di una decisione arbitrale dubbia (il rosso rifilato a Di Lauri nella ripresa, subito dopo il vantaggio azzurro, sembra essere eccessivo), una superiorità emersa già nel corso della prima frazione.
Nonostante la rivoluzione forzata, dovuta agli infortuni, la difesa si conferma reparto solido pur senza due elementi di spicco quali Bergamelli e Agostinone, tanto che nell’intero primo tempo sono solo due le occasioni create dai liguri. La prima, in apertura di match, con Mara che manda alto su azione da palla inattiva; la seconda al 42’ con uno spunto di Coppola non concretizzato dai compagni di attacco. A dirla tutta, non fa molto di più il Novara, la cui inventiva è tutta in uno spunto di Vuthaj che costringe all’intervento disperato Castaldo al 20’ e in una conclusione dalla distanza di Gonzalez, a lato della porta ligure.
Il ritmo si alza invece nella ripresa con Vuthaj che al 2’ fa le prove generali del gol, costringendo in corner Bova e al 6’ trova il meritato vantaggio, concretizzando al meglio un assist di Gonzalez, ancora una volta decisivo pur senza andare in gol. Due minuti più tardi il rosso a Di Lauri per un intervento scomposto su Vuthaj e la partita che si mette del tutto in discesa per il Novara, che pure fallisce ripetutamente l’occasione per raddoppiare. Fino a una manciata di secondi prima della mezz’ora, quando ancora Gonzalez serve un pallone invitante a Bortoletti, implacabile poi nel duello con Bova per lo 0-2. Senza storia l’ultimo terzo della ripresa, passerella pura per gli uomini di Marchionni (assente per squalifica e sostituito dal vice Capriolo in panchina).