Il Novara FC prende forma, giorno dopo giorno. Il discreto gruppo agli ordini del tecnico Marchionni sul prato del Piola va ampliandosi, tra atleti pronti a siglare il proprio contratto (per molti è questione di dettagli, poi saranno messi nero su biancao gli accordi) e altri in prova, intenti a convincere il club della propria bontà per il progetto.
Già detto da tempo di Gonzalez e Bergamelli, rispettivamente attaccante e difensore, dovrebbe essere il centrocampista Bortoletti il terzo ex Novara in rosa. Gruppetto cui si andranno ad aggiungere gli ex del vivaio Pereira (attaccante) e Amoabeng (difensore). Sono cosa fatta anche gli accordi con l’esperto difensore Agostinone, i centrocampisti “top” per la categoria Pugliese e Tentoni e il ventunenne Aramini (fantasista ex Foggia).
Tra i pali, sembra definitivamente tramontata l’ipotesi di vedere ancora in azzurro Axel Desjardins (discorso analogo vale, tra i calciatori di movimento, per Piscitella), con Raspa e Spadini (entrambi giovanissimi) a contendersi i “guantoni” da titolare, mentre in difesa sarebbero in dirittura d’arrivo Bonaccorsi e Pagliai. Pochi dubbi, a centrocampo, sull’arrivo in azzurro dell’ex Giana Erminio Capano, così come di un altro calciatore noto al d.s. Di Bari, il classe 2000 Di Masi.
Da definire, invece, l’attacco. Accanto a Gonzalez e Pereira, Di Bari insegue un “bomber” di riferimento, in grado di garantire quei 15-20 gol almeno che facciano la differenza nel corso della stagione. Il mirino sembrerebbe al momento puntato sull’esperto Vuthaj, reduce da una stagione d’oro con 21 reti siglate nell’ultima annata a Rimini. Per ora non si è ancora unito ai compagni intenti a iniziare la preparazione al Piola ma per il suo approdo in azzurro potrebbe essere questione di un paio di giorni. Così come per i 6-7 innesti che mancano alla definizione del roster: entro una decina di giorni, si dovrebbe arrivare a conclusione.