Il Novara aspetta il Pontedera e insegue il quarto successo consecutivo, che varrebbe anche il sorpasso in vetta al Lecco nella partita di oggi pomeriggio, domenica 18 ottobre, alle 15. Il ko dell’esordio di Vercelli e le conseguenti polemiche sono ormai in archivio, così come la questione “cordata”, con l’offerta ricevuta che sarebbe stata rispedita al mittente dalla famiglia Rullo. Nelle ultime due settimane il Novara ha prima migliorato la propria rosa e poi messo in campo quella consapevolezza e quella cattiveria agonistica proprie delle grandi squadre, ovviamente in misura alla categoria che gli azzurri sono chiamati ad affrontare.
Così, la sfida al Pontedera è un nuovo esame importante, per misurare la capacità di tenere il ritmo da parte degli azzurri anche in quegli appuntamenti sulla carta più abbordabili. D’altra parte in un campionato teso e complicato come quello di serie C, ogni sfida è una vera e propria “trappola” a prescindere dall’avversario. Banchieri cambia il giusto rispetto alle ultime uscite, rilanciando dal primo minuto Bellich al fianco di Migliorini che all’esordio ha subito dimostrato di essere preziosissimo per la causa. Un turno di riposo (almeno in partenza) per Sbraga, che ad Alessandria è rientrato dopo un lungo stop. Confermato l’undici dalla “cintola” in su, con l’intoccabile Panico e Lanini – in vantaggio su Gonzalez e Cisco – a supporto di Zigoni, ancora a caccia del primo gol in azzurro.
La probabile formazione degli azzurri:
NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Pagani, Migliorini, Bellich, Cagnano; Schiavi, Buzzegoli, Bianchi; Panico, Lanini; Zigoni. A disp.: Desjardins, Natalucci, Lamanna, Sbraga, Rusconi, Tordini, Collodel, Zunno, Firenze, Cisco, Gonzalez, Rusconi, Iervolino. All.: Banchieri.