Novara, pubblicato il bando. Il calcio è pronto a ripartire

Candidature aperte fino alle 12 del 16 agosto, poi l'affidamento del titolo sportivo ai vincitori. Per cominciare serve un contributo di 400 mila euro

Come previsto, appena ricevuto il “via libera” dalla Figc, il Comune di Novara ha provveduto a pubblicare sull’albo pretorio il bando per l’assegnazione del titolo sportivo di quello che sarà il “nuovo” Novara calcio. Tempi ristretti per le candidature, che dovranno pervenire entro le 12 di lunedì 16 agosto, anche perché strettissimi saranno poi i tempi per provvedere al versamento del contributo di 400 mila euro definito dalla Figc per richiedere l’iscrizione in soprannumero alla serie D.

Nessuna sorpresa tra le righe del bando, dal quale emerge chiarissima la volontà di un “taglio” con il passato, anche in ottemperanza a quelle che sono le norme federali in materia. Le società candidate, infatti, non potranno annoverare al proprio interno (tra le figure con potere decisionale), persone risultanti amministratori della Società Novara Calcio Spa o loro parenti o affini sino al quarto grado.

Chiarissimi sono i documenti richiesti, così come i criteri che l’apposita commissione seguirà per decidere a chi assegnare il titolo:

Alla PEC di candidatura dovrà inoltre essere allegata la seguente documentazione:

-idonee referenze bancarie di almeno un Istituto di Credito iscritto all’ABI, da cui emerga in modo esplicito la regolarità e correttezza dei rapporti bancari e i requisiti di solvibilità;

-per ciascun socio, persona giuridica, copia conforme dell’ultimo bilancio di esercizio approvato e depositato;

-apposita documentazione utile alla valutazione da parte della Commissione appositamente nominata, relativamente ai seguenti criteri orientativi:

-solidità del progetto economico, avendo riguardo anche alla sua pluriennalità, da dimostrarsi mediante la presentazione di business plan, attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al Campionato Interregionale (2021/2022) ed un piano triennale delle attività;

-solidità del progetto sportivo, anche con riferimento ai settori giovanili ed al progressivo radicamento nel territorio;

-possibilità di sviluppare progetti sociali e culturali in connessione con le realtà cittadine;

-intenzione di disputare il campionato in un impianto di Novara adeguato alla categoria;

-apertura a eventuali forme di azionariato popolare o diffuso, in forme e modi da decidersi anche in un secondo tempo;

-immediata disponibilità delle somme d’iscrizione al Campionato e del Contributo Figc.

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Novara, pubblicato il bando. Il calcio è pronto a ripartire

Candidature aperte fino alle 12 del 16 agosto, poi l’affidamento del titolo sportivo ai vincitori. Per cominciare serve un contributo di 400 mila euro

Come previsto, appena ricevuto il “via libera” dalla Figc, il Comune di Novara ha provveduto a pubblicare sull’albo pretorio il bando per l’assegnazione del titolo sportivo di quello che sarà il “nuovo” Novara calcio. Tempi ristretti per le candidature, che dovranno pervenire entro le 12 di lunedì 16 agosto, anche perché strettissimi saranno poi i tempi per provvedere al versamento del contributo di 400 mila euro definito dalla Figc per richiedere l’iscrizione in soprannumero alla serie D.

Nessuna sorpresa tra le righe del bando, dal quale emerge chiarissima la volontà di un “taglio” con il passato, anche in ottemperanza a quelle che sono le norme federali in materia. Le società candidate, infatti, non potranno annoverare al proprio interno (tra le figure con potere decisionale), persone risultanti amministratori della Società Novara Calcio Spa o loro parenti o affini sino al quarto grado.

Chiarissimi sono i documenti richiesti, così come i criteri che l’apposita commissione seguirà per decidere a chi assegnare il titolo:

Alla PEC di candidatura dovrà inoltre essere allegata la seguente documentazione:

-idonee referenze bancarie di almeno un Istituto di Credito iscritto all’ABI, da cui emerga in modo esplicito la regolarità e correttezza dei rapporti bancari e i requisiti di solvibilità;

-per ciascun socio, persona giuridica, copia conforme dell’ultimo bilancio di esercizio approvato e depositato;

-apposita documentazione utile alla valutazione da parte della Commissione appositamente nominata, relativamente ai seguenti criteri orientativi:

-solidità del progetto economico, avendo riguardo anche alla sua pluriennalità, da dimostrarsi mediante la presentazione di business plan, attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al Campionato Interregionale (2021/2022) ed un piano triennale delle attività;

-solidità del progetto sportivo, anche con riferimento ai settori giovanili ed al progressivo radicamento nel territorio;

-possibilità di sviluppare progetti sociali e culturali in connessione con le realtà cittadine;

-intenzione di disputare il campionato in un impianto di Novara adeguato alla categoria;

-apertura a eventuali forme di azionariato popolare o diffuso, in forme e modi da decidersi anche in un secondo tempo;

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