Cinque atleti agli Assoluti di nuoto sincro: così la Libertas ha scritto una sua pagina di storia

Cinque atleti agli Assoluti di nuoto sincro: così la Libertas Nuoto Novara ha scritto una sua pagina di storia. Sì, il sodalizio novarese ha raggiunto un altro obiettivo importante ossia quello di schierare nei campionati assoluti di nuoto sincronizzato una coppia per la categoria “duo misto”. Le gare si sono tenuto lo scorso weekend allo stadio del nuoto di Riccione.

Elisa Princi e Marco Centra(2002),Sara Valenti (2005), Ilaria Cavallini(2006) e Matilde Migliaretti(2007), che nei mesi scorsi avevano ottenuto il punteggio minimo per la partecipazione ai campionati nelle prove su base regionale, hanno tutti confermato (se non addirittura migliorato di parecchio come nel caso di Cavallini) il livello raggiunto nel 2021. Princi ha gareggiato nell’esercizio di “solo”riservato alla categoria “giovanile” classe 2002, terminando ottava.

Insieme a Centraha poi preso parte alla gara del “duo misto”, specialità introdotta ai Campionati Italiani dalla FIN dalla stagione 2018-2019 e che ha visto arrivare a 11 le coppie partecipanti. Pur avendo iniziato la preparazione solo nel mese di ottobre, grazie alla costante dedizione dei due atleti e dello staff tecnico, la Libertas  è riuscita comunque  a qualificarsi per le finali disputate il 22 marzo, al cospetto di avversari del calibro di Giorgio Minisini, campione mondiale duo misto nel 2018.

«Siamo contentissime di questa esperienza– hanno detto le allenatrici della Libertas –  In 12 mesi abbiamo portato alle finali nazionali di “sincro” tre rappresentanti in più. Un passo avanti enorme, considerando soprattutto le grandi difficoltà con cui abbiamo dovuto convivere e prepararci nell’ultimo anno. Ringraziamo il Comune di Novara, per averci permesso di continuare ad allenarci in sicurezza da settembre ad oggi. La finale centrata dal “duo misto” è motivo di tanto orgoglio e di ottime speranze per il futuro. Ha trasmesso positività tutte le altre atlete della squadra che ne hanno sicuramente tratto incoraggiamento e motivazione. È la testimonianza che con dedizione e caparbietà si possono raggiungere risultati importanti».

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Cinque atleti agli Assoluti di nuoto sincro: così la Libertas Nuoto Novara ha scritto una sua pagina di storia. Sì, il sodalizio novarese ha raggiunto un altro obiettivo importante ossia quello di schierare nei campionati assoluti di nuoto sincronizzato una coppia per la categoria “duo misto”. Le gare si sono tenuto lo scorso weekend allo stadio del nuoto di Riccione. Elisa Princi e Marco Centra(2002),Sara Valenti (2005), Ilaria Cavallini(2006) e Matilde Migliaretti(2007), che nei mesi scorsi avevano ottenuto il punteggio minimo per la partecipazione ai campionati nelle prove su base regionale, hanno tutti confermato (se non addirittura migliorato di parecchio come nel caso di Cavallini) il livello raggiunto nel 2021. Princi ha gareggiato nell’esercizio di “solo”riservato alla categoria “giovanile” classe 2002, terminando ottava. Insieme a Centraha poi preso parte alla gara del “duo misto”, specialità introdotta ai Campionati Italiani dalla FIN dalla stagione 2018-2019 e che ha visto arrivare a 11 le coppie partecipanti. Pur avendo iniziato la preparazione solo nel mese di ottobre, grazie alla costante dedizione dei due atleti e dello staff tecnico, la Libertas  è riuscita comunque  a qualificarsi per le finali disputate il 22 marzo, al cospetto di avversari del calibro di Giorgio Minisini, campione mondiale duo misto nel 2018. «Siamo contentissime di questa esperienza– hanno detto le allenatrici della Libertas -  In 12 mesi abbiamo portato alle finali nazionali di “sincro” tre rappresentanti in più. Un passo avanti enorme, considerando soprattutto le grandi difficoltà con cui abbiamo dovuto convivere e prepararci nell’ultimo anno. Ringraziamo il Comune di Novara, per averci permesso di continuare ad allenarci in sicurezza da settembre ad oggi. La finale centrata dal “duo misto” è motivo di tanto orgoglio e di ottime speranze per il futuro. Ha trasmesso positività tutte le altre atlete della squadra che ne hanno sicuramente tratto incoraggiamento e motivazione. È la testimonianza che con dedizione e caparbietà si possono raggiungere risultati importanti».

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