Giochi olimpici, l’Italdonne di volley è in finale per l’oro!

Al termine di un nuova prestazione sontuosa le ragazze di Velasco superano con un altro 3-0 la Turchia e domenica si giocheranno per la prima volta nella storia contro gli Stati Uniti la medaglia più preziosa

L’Italia del volley femminile ha scritto un’altra pagina della sua storia. Le ragazze di Julio Velasco, a pochi giorni di distanza dall’ultimo confronto nella Pool, superano nuovamente per 3-0 la Turchia (foto FIPAV) nella semifinale del torneo olimpico e domenica si giocheranno per la prima volta la medaglia d’oro nell’atto conclusivo della manifestazione contro gli Stati Uniti, che nell’altro confronto un po’ a sorpresa hanno prevalso nei confronti del Brasile.


Al di là del punteggio (25-22, 25-19 e ancora 25-22 i parziali) non è stato un confronto facile. Alla vigilia il tecnico italo-argentino aveva detto chiaramente che non gli sarebbe piaciuto affrontare lo stesso avversario a distanza di poco tempo. La squadra di Daniele Santarelli, smaniosa di rifarsi del precedente stop, ha messo sovente in difficoltà le azzurre, partendo bene in tutti i tre set. Dall’altra parte della rete, però, Anna Danesi e compagne, nonostante qualche sbavatura di troppo, hanno saputo pazientare in maniera giusta, non scomponendosi neppure quando le avversarie si sono trovate avanti di due – tre punti.


Ancora una volta si può dire che si è trattata della vittoria dell’intero gruppo, non del solito 6+1 partente. Così si è rivelato quanto mai prezioso il contributo anche di Giovannini nel lavoro di seconda linea; e poi il solito, azzeccatissimo doppio cambio Ekaterina Antropova – Carlotta Cambi per Alessia Orro – Paola Egonu nei momenti caldi dei set, vero “marchio di fabbrica” di Velasco. Così come l’opposto di Scandicci si è rivelata determinante nel chiudere la seconda frazione (con 5 punti personali, di cui due ace), a salire in cattedra in quella successiva è stata Sarah Fahr, dalla quale sono arrivati i decisivi punti che hanno spezzato il lungo equilibrio.


«Adesso abbiamo un sogno – ha detto nell’immediato dopo gara coach Velasco – Le finali si giocano per vincere, anche se davanti ci sono le avversarie che a volte ti fanno giocare male. Sarà difficile, ma noi daremo tutto quello che abbiamo, ma non dobbiamo essere farci prendere dall’emozione. Dovremo essere freddi, più lucidi e giocare senza paura, cercando di commettere meno errori, perché gli Stati Uniti sono una squadra che ha trovato una giusta quadratura. Vedremo. Ci dovremo divertire perché giocheremo una finale, cosa mai successa in passato».

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Giochi olimpici, l’Italdonne di volley è in finale per l’oro!

Al termine di un nuova prestazione sontuosa le ragazze di Velasco superano con un altro 3-0 la Turchia e domenica si giocheranno per la prima volta nella storia contro gli Stati Uniti la medaglia più preziosa

L'Italia del volley femminile ha scritto un'altra pagina della sua storia. Le ragazze di Julio Velasco, a pochi giorni di distanza dall'ultimo confronto nella Pool, superano nuovamente per 3-0 la Turchia (foto FIPAV) nella semifinale del torneo olimpico e domenica si giocheranno per la prima volta la medaglia d'oro nell'atto conclusivo della manifestazione contro gli Stati Uniti, che nell'altro confronto un po' a sorpresa hanno prevalso nei confronti del Brasile.


Al di là del punteggio (25-22, 25-19 e ancora 25-22 i parziali) non è stato un confronto facile. Alla vigilia il tecnico italo-argentino aveva detto chiaramente che non gli sarebbe piaciuto affrontare lo stesso avversario a distanza di poco tempo. La squadra di Daniele Santarelli, smaniosa di rifarsi del precedente stop, ha messo sovente in difficoltà le azzurre, partendo bene in tutti i tre set. Dall'altra parte della rete, però, Anna Danesi e compagne, nonostante qualche sbavatura di troppo, hanno saputo pazientare in maniera giusta, non scomponendosi neppure quando le avversarie si sono trovate avanti di due – tre punti.


Ancora una volta si può dire che si è trattata della vittoria dell'intero gruppo, non del solito 6+1 partente. Così si è rivelato quanto mai prezioso il contributo anche di Giovannini nel lavoro di seconda linea; e poi il solito, azzeccatissimo doppio cambio Ekaterina Antropova – Carlotta Cambi per Alessia Orro – Paola Egonu nei momenti caldi dei set, vero “marchio di fabbrica” di Velasco. Così come l'opposto di Scandicci si è rivelata determinante nel chiudere la seconda frazione (con 5 punti personali, di cui due ace), a salire in cattedra in quella successiva è stata Sarah Fahr, dalla quale sono arrivati i decisivi punti che hanno spezzato il lungo equilibrio.


«Adesso abbiamo un sogno – ha detto nell'immediato dopo gara coach Velasco – Le finali si giocano per vincere, anche se davanti ci sono le avversarie che a volte ti fanno giocare male. Sarà difficile, ma noi daremo tutto quello che abbiamo, ma non dobbiamo essere farci prendere dall'emozione. Dovremo essere freddi, più lucidi e giocare senza paura, cercando di commettere meno errori, perché gli Stati Uniti sono una squadra che ha trovato una giusta quadratura. Vedremo. Ci dovremo divertire perché giocheremo una finale, cosa mai successa in passato».

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