Due giorni al passaggio. Da Abbiategrasso all’Alpe di Mera senza salita e discesa al Mottarone: il Giro d’Italia (leggi qui) a partire da poco dopo le 13 sarà nuovamente in territorio novarese. Le principali strade interessate sono la statale 11 e 229 e la provinciale 39.
Dalle 10.30 fino a 30 minuti dopo il passaggio dei ciclisti saranno chiuse le due statali con divieto di circolazione in entrambi i sensi; saranno chiusi e presidiati gli accessi che da strade o aree laterali si immettono sul percorso e chiuso il casello A26 Borgomanero. Chiuse anche le uscite 5 e 6 della tangenziale di Novara e il tratto Gattico-Meda della tangenziale di Borgomanero. Chiusa anche la provinciale 46 del lago d’Orta tra la frazione della rotonda di Alzo di Pella e Monte San Giulio. Solo in alcuni punti già individuati delle statali 11 e 229 sarà possibile l’attraversamento fino a 30 minuti prima del passaggio e poi 30 minuti dopo solo con autorizzazione o supervisione della polizia o dei volontari di Protezione civile.
Tutto il percorso
Il primo Comune del Novarese ad accoglier il giro è Trecate: dopo la partenza dal centro abitato di Abbiategrasso gli atleti, percorrendo la statale 11 dovrebbero arrivare a Trecate tra le 13.08 e le 13.10. La chiusura della rotonda San Martino, utilizzata soprattutto per il traffico dei mezzi pesanti, impone una deviazione della viabilità, con conseguente adeguamento della segnaletica stradale e con gli opportuni presidi delle intersezioni. Di conseguenza a Romentino saranno chiuse, eccetto per il traffico locale, la rotonda a Sud della Tangenziale Ovest, con innesto sulla S.P. 4; la rotonda posta a Sud del Comune, nella quale confluiscono la S.P. 4 e la via Trecate, in direzione
A Novara l’arrivo nel centro abitato è previsto per le 13.18/13.23 (leggi qui). La città sarà paralizzata per ore (leggi qui). È prevista la chiusura degli svincoli 5 e 6 della Tangenziale (S.S. 703), che consentono l’ingresso sulla S.S. 11/R (interessata dal Giro) in entrambe le direzioni (verso Novara e verso Trecate). Tocca poi a Caltignaga tra le 13.32 e le 13.37. L’attesa dei cittadini di Momo durerà fino alle 13.42/13.48: si evidenzia l’intersezione (attraversamento n. 2) tra la S.S. 229 e la S.P. 17, quale principale snodo utilizzato dai residenti della zona Ovest della provincia per raggiungere la zona Est, e in particolare l’Aeroporto di Malpensa; la predetta intersezione richiede una forma di chiusura flessibile con presidio appositamente organizzato. A partire proprio da Momo, il traffico veicolare può percorrere anche le S.P. 17/21, ad Ovest, e, la S.P. 19, ad Est, quali strade parallele alla S.S. 229.
Il Giro, tra le 13.45 e le ore 13.54, interessa la località Baraggia, dove si segnala l’intersezione (attraversamento n.3), assoggettata a chiusura flessibile, della S.S. 229 con la S.P. 22, quale tratto che conduce alla S.P. 21 ad Ovest ed alla S.P. 19 ad Est. Tuttavia, si avvisa che la S.P. 22 consente ai soli mezzi leggeri di raggiungere il casello autostradale dell’A26 di Romagnano Sesia-Ghemme.
Subito dopo tocca alla località Baraggione, tra le 13.55 e le 14.03, mentre a Borgomanero gli atleti transiteranno tra la ore 14.06 e le 14.14. Nel comune di Gozzano il passaggio è previsto tra le 14.14 e le 14.24. Da quell’ora alle 14.33 giro a Orta San Giulio per arrivare a Miasino e Armeno fra le 14.33 e le 14.45 e da lì raggiungere il Vco.