Hockey, per l’Azzurra lo spettro della B è sempre più vicino

Niente da fare. Per l’Azzurra Novara la sua stagione in serie A2 appare sempre più come un lungo calvario. Domenica sera, nel posticipo della quartultima giornata, i ragazzi di Claudio Battistella hanno rimediato l’ennesimo stop (il quindicesimo su 19 partite giocate) sulla pista di Montebello Vicentino. Un 2-5 che mantiene Mele e soci in ultima posizione in classifica in compagnia del Seregno, a otto lunghezze di ritardo dallo stesso Montebello e dal Pordenone. Un distacco ormai incolmabile, vanificato dal fatto che la squadra novarese non è stata capace di portare a casa nulla nemmeno negli scontri diretti.

L’ultimo match disputato in terra veneta non ha detto né più né meno di altre precedenti esibizioni da parte dell’Azzurra, con un risultato che definire bugiardo sembrerebbe un eufemismo. Purtroppo ancora una volta il migliore in campo ha finito per essere il portiere avversario, superatosi in occasione delle ripetute conclusioni di capitan Mastropasqua, Civa, Reyes e Camporese. Oltre a questo il quintetto veneto è riuscito ad andare più volte a bersaglio, mentre per l’Azzurra hanno trovato la via del gol unicamente con un rigore di Mele (per il momentaneo 1-1 al 19′ del primo tempo) e nelle battute finali della partita con Baldina.

Con tre partite ancora da giocare solo un miracolo potrà salvare la squadra novarese dalla retrocessione in serie B. Ma l’imperativo in casa Azzurra è comunque quello di non mollare: «Non ci daremo comunque per vinti – dice Battistella – anche quando sarà la matematica a darci torto. Abbiamo il dovere di onorare questa maglia e continueremo a lottare sino alla fine, anche in queste ultime tre partite».

Dalla squadra il tecnico si aspetta insomma una prova d’orgoglio. Cadere, ma almeno… in piedi. Cominciando dalla partita di sabato (inizio alle 20.45), quando al “Dal Lago” è atteso il Thiene quarto in classifica. Poi si dovrà viaggiare ancora una volta in quel di Bassano (contro la vicecapolista Roller), prima di chiudere ospitando quell’Amatori Modena che dopo tanto penare è riuscito a trovare un assetto e una posizione di assoluta tranquillità.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Hockey, per l’Azzurra lo spettro della B è sempre più vicino

Niente da fare. Per l'Azzurra Novara la sua stagione in serie A2 appare sempre più come un lungo calvario. Domenica sera, nel posticipo della quartultima giornata, i ragazzi di Claudio Battistella hanno rimediato l'ennesimo stop (il quindicesimo su 19 partite giocate) sulla pista di Montebello Vicentino. Un 2-5 che mantiene Mele e soci in ultima posizione in classifica in compagnia del Seregno, a otto lunghezze di ritardo dallo stesso Montebello e dal Pordenone. Un distacco ormai incolmabile, vanificato dal fatto che la squadra novarese non è stata capace di portare a casa nulla nemmeno negli scontri diretti. L'ultimo match disputato in terra veneta non ha detto né più né meno di altre precedenti esibizioni da parte dell'Azzurra, con un risultato che definire bugiardo sembrerebbe un eufemismo. Purtroppo ancora una volta il migliore in campo ha finito per essere il portiere avversario, superatosi in occasione delle ripetute conclusioni di capitan Mastropasqua, Civa, Reyes e Camporese. Oltre a questo il quintetto veneto è riuscito ad andare più volte a bersaglio, mentre per l'Azzurra hanno trovato la via del gol unicamente con un rigore di Mele (per il momentaneo 1-1 al 19' del primo tempo) e nelle battute finali della partita con Baldina. Con tre partite ancora da giocare solo un miracolo potrà salvare la squadra novarese dalla retrocessione in serie B. Ma l'imperativo in casa Azzurra è comunque quello di non mollare: «Non ci daremo comunque per vinti - dice Battistella - anche quando sarà la matematica a darci torto. Abbiamo il dovere di onorare questa maglia e continueremo a lottare sino alla fine, anche in queste ultime tre partite». Dalla squadra il tecnico si aspetta insomma una prova d'orgoglio. Cadere, ma almeno... in piedi. Cominciando dalla partita di sabato (inizio alle 20.45), quando al “Dal Lago” è atteso il Thiene quarto in classifica. Poi si dovrà viaggiare ancora una volta in quel di Bassano (contro la vicecapolista Roller), prima di chiudere ospitando quell'Amatori Modena che dopo tanto penare è riuscito a trovare un assetto e una posizione di assoluta tranquillità.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata