Un grande sogno si realizza. Nel 2024, quarant’anni dopo la precedente esperienza, Novara tornerà a ospitare i Mondiali di hockey pista. Ma per tutto il movimento quella del prossimo anno sarà una data particolare, perché si festeggerà contemporaneamente il centenario della costituzione della federazione internazionale e della fondazione dell’Hockey Novara, considerato ancora – per i suoi trascorsi – la società “regina” in Italia per questa disciplina.
La notizia è stata comunicata nella giornata di oggi, venerdì 30 giugno, all’amministrazione comunale dal presidente della Fisr (Federazione italiana sport rotellistici) Sabatino Aracu e logica è stata la soddisfazione da parte del sindaco Alessandro Canelli e dell’assessore allo Sport Ivan De Grandis (nell’immagine insieme a Nastri durante una sua visita al Coni per sostenere la candidatura).
«Il lavoro di squadra premia sempre – ha commentato il primo cittadino – e il risultato di oggi conferma che c’è stato un grande lavoro di squadra: a partire dal Governo, con il sostegno del senatore Gaetano Nastri, alla Regione con il presidente Alberto Cirio, al Comune con l’assessore De Grandis, a cui avevo affidato il compito di portare avanti la candidatura». Canelli ha parlato di «un grandissimo risultato. Ora però dobbiamo lavorare affinché questo grande evento possa valorizzare e portare benefici alla nostra città».
«Questo è un sogno che ho accarezzato fin da quando i World Skate Games 2024 sono stati assegnati all’Italia nel mese di ottobre – ha aggiunto proprio De Grandis – Il 2024 non sarà un anno qualsiasi, ma sarà quello del quarantesimo anniversario dei precedenti mondiali di hockey che ha ospitato la nostra città e sarà anche quello in cui celebreremo il centenario della fondazione dell’Hockey Novara. Il nostro obiettivo è fare di questo anno un momento memorabile per la nostra città e la comunità sportiva, elevando Novara ai massimi livelli degli sport rotellistici».
Oltre al sindaco e a Nastri l’esponente della giunta ha poi voluto rivolgere un particolare ringraziamento al ministro dello Sport Abodi «per il costante dialogo sviluppato nel settore sportivo del nostro territorio. E non dimentichiamo la Regione Piemonte attraverso il suo governatore Cirio, che ha già confermato la disponibilità a sostenere l’evento. Fin dall’inizio del mandato abbiamo lavorato instancabilmente per migliorare le strutture sportive; una mossa lungimirante che ha conquistato la federazione ed il presidente della Fisr, con cui è nato un rapporto di collaborazione e di grande amicizia e fiducia reciproca. La decisione di credere in noi è anche un riconoscimento della storia dell’hockey nella nostra città, un percorso contrassegnato da momenti importanti per questo sport».
Fra le prime reazioni positive non poteva mancare quella del presidente dell’Azzurra, Roberto Scacchetti: «Una notizia che abbiamo accolto con entusiasmo. Non vediamo l’ora di poter collaborare e impegnarci a fondo con tutto il nostro staff, affinché questa manifestazione risulti un evento memorabile, come lo sono stati i Mondiali del 1984. Siamo già in contatto con l’assessore Ivan De Grandis e la Federazione, per trovare il modo di poter dare nostro supporto. Siamo orgogliosi di questa scelta, che fa e farà bene a tutto il movimento hockeystico italiano, in primis a quello novarese».
