Parlare di ultima spiaggia, con ancora poco più di mezzo campionato davanti, potrebbe sembrare sicuramente esagerato. Però indubbiamente la mancanza di risultati ha contribuito ad aumentare fin troppo una certa ansia nella squadra della TR Azzurra, che in pista si traduce in quella mancanza di serenità che ti porta a non raggiungere il tuo obiettivo, quando te lo vedi sfuggire sotto i pattini.
Così, settimana dopo settimana, i margini di errore diminuiscono e i ragazzi di Sergi Puncet (foto) sono così giunti all’appuntamento verità, quello della sfida di stasera al “Pala Dal Lago” (fischio d’inizio come si consueto alle 20,45) contro il fanalino di coda Sandrigo, posticipo del decimo turno di campionato il cui “blocco” è andato in scena nello scorso weekend.
Da una parte i veneti, con un solo punto in classifica (frutto di un 4-4 ottenuto a Valdagno poco meno di un mese fa), dall’altro Brusa e compagni, con i loro 5 (lo ricordiamo, successo a Montebello e due pareggi conquistati a Giovinazzo e più recentemente in casa e dopo una miracolosa rimonta contro il CGC Viareggio) che necessitano di essere rimpinguati. Tra l’altro, parlano proprio di dirette concorrenti nella lotta per la salvezza, lo stesso quintetto pugliese ha decisamente cambiato marcia dopo l’avvicendamento in panchina di Pino Marzella con la coppia Giambattista Massari – Angelo Depalma, sbloccandosi e ottenendo sette punti nelle sue ultime tre uscite.
Il tecnico catalano della TR Azzurra predica da tempo tranquillità, perché la squadra non «deve assolutamente farsi tradire dall’ansia», chiedendo a tutta la squadra (che stasera dovrebbe essere finalmente al completo) il massimo, «perché Sandrigo è una formazione di qualità ed esperienza».
Inutile sottolineare che tutto l’ambiente necessita di una svolta e anche per questo l’appello è quello che i tifosi siano vicini alla squadra, accorrendo numerosi nell’impianto di viale Kennedy. Un pubblico che finora è stato, numericamente parlando, decisamente un po’ al di sotto delle attese nonostante la promozione e la recente “vetrina” dei Mondiali.