Hockey pista: finisce nel recupero di Scandiano la “striscia” dell’Azzurra

I ragazzi di Mario Ferrari superati, non senza qualche recriminazione, nella prima delle due trasferte in terra emiliana. Sabato si replica a Modena. Il coach novarese: «Serve un bagno di umiltà»

E’ finita martedì sera a Scandiano, contro la formazione da poco affidata alle cure dell’ex portiere della nazionale Cupisti, la “striscia” dell’Azzurra Novara. I ragazzi di Mario Ferrari sono stati infatti superati 7-5 nel recupero del turneo di campionato numero 14 da una formazione come quella di casa dimostratasi nell’occasione più “affamata” e che grazie ai tre punti conquistati ha riassestato la sua classifica a ridosso delle prime.


In casa novarese si può parlare nell’occasione di gara storta, anche sfortunata, condita però da un’evidente sterilità in fase realizzativa, visto che una sola rete su cinque è giunta su azione, mentre le altre quattro grazie a tiro diretto o rigore.


Nonostante le cose non si fossero messe bene per i novaresi, visto il gol dei padroni di casa con Ehimi dopo un solo minuto, l’Azzurra trovava subito la forza per reagire pareggiando al 5′ con Bergamin e andando in vantaggio subito dopo con tiro diretto di Gonzalez. Nell’arco di pochi minuti (per l’esattezza dal 9′ al 16′), però, lo Scandiano centrava il bersaglio tre volte, due con Busani (un rigore) e una con Corte, per il 4-2 che concludeva i primi 25′.


Nella ripresa gli emiliani portavano a cinque le lore marcature sempre con Busani al 2′, poi due rigori di Gonzalez (al 10′ e al 12′) permettevano ai novaresi di riavvicinarsi. Le speranze dell’Azzurra si esaurivano davanti ai gol di Uva ed Ehimi, mentre al 22′ ancora Gonzalez fissava il risultato su definitivo 7-5.


«Forse abbiamo pagato troppo la fatica di aver giocato ancora una volta un turno a metà settimana – ha spiegato nel dopo gara Mario Ferrari – Speriamo ora di riprenderci al meglio e di non commettere gli errori visti in difesa, oltre che di essere più incisivi e precisi in attacco. Peccato anche per qualche valutazione dell’arbitro che non ho condiviso, ma ora non c’è tempo per recriminare: resettiamo tutto e prepariamoci al meglio per la sfida di sabato in casa dell’Amatori Modena, su una pista molto difficile. Cosa chiederò ai miei ragazzi? Un bagno di umiltà e di ricominciare…».

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Hockey pista: finisce nel recupero di Scandiano la “striscia” dell’Azzurra

I ragazzi di Mario Ferrari superati, non senza qualche recriminazione, nella prima delle due trasferte in terra emiliana. Sabato si replica a Modena. Il coach novarese: «Serve un bagno di umiltà»

E' finita martedì sera a Scandiano, contro la formazione da poco affidata alle cure dell'ex portiere della nazionale Cupisti, la “striscia” dell'Azzurra Novara. I ragazzi di Mario Ferrari sono stati infatti superati 7-5 nel recupero del turneo di campionato numero 14 da una formazione come quella di casa dimostratasi nell'occasione più “affamata” e che grazie ai tre punti conquistati ha riassestato la sua classifica a ridosso delle prime.


In casa novarese si può parlare nell'occasione di gara storta, anche sfortunata, condita però da un'evidente sterilità in fase realizzativa, visto che una sola rete su cinque è giunta su azione, mentre le altre quattro grazie a tiro diretto o rigore.


Nonostante le cose non si fossero messe bene per i novaresi, visto il gol dei padroni di casa con Ehimi dopo un solo minuto, l'Azzurra trovava subito la forza per reagire pareggiando al 5' con Bergamin e andando in vantaggio subito dopo con tiro diretto di Gonzalez. Nell'arco di pochi minuti (per l'esattezza dal 9' al 16'), però, lo Scandiano centrava il bersaglio tre volte, due con Busani (un rigore) e una con Corte, per il 4-2 che concludeva i primi 25'.


Nella ripresa gli emiliani portavano a cinque le lore marcature sempre con Busani al 2', poi due rigori di Gonzalez (al 10' e al 12') permettevano ai novaresi di riavvicinarsi. Le speranze dell'Azzurra si esaurivano davanti ai gol di Uva ed Ehimi, mentre al 22' ancora Gonzalez fissava il risultato su definitivo 7-5.


«Forse abbiamo pagato troppo la fatica di aver giocato ancora una volta un turno a metà settimana – ha spiegato nel dopo gara Mario Ferrari – Speriamo ora di riprenderci al meglio e di non commettere gli errori visti in difesa, oltre che di essere più incisivi e precisi in attacco. Peccato anche per qualche valutazione dell’arbitro che non ho condiviso, ma ora non c’è tempo per recriminare: resettiamo tutto e prepariamoci al meglio per la sfida di sabato in casa dell’Amatori Modena, su una pista molto difficile. Cosa chiederò ai miei ragazzi? Un bagno di umiltà e di ricominciare…».

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