Un Bassano apparso – come lo si immaginava – decisamente competitivo al di là della magra classifica con la quale si era presentato a Novara, riesce a sbancare il “Dal Lago” con un risultato ampio, un 3-8 fin troppo esagerato, che punisce una TR Azzurra oltre i suoi demeriti. Per i veneti può essere stata la partita del rilancio, per i ragazzi di Sergi Punset una dura punizione forse anche immeritata, che conclude nel peggiore dei modi una settimana costata parecchie energie, iniziata con il rientro dalla trasferta di Giovinazzo e proseguita, prima dell’impegno di ieri sera, con il recupero infrasettimanale di Lodi.
Una gara anche avvincente, dove praticamente è successo di tutto. Al via il tecnico catalano propone Granados fra i pali, capitan Brusa, Petrocchi, Vega e Maniero come uomini di movimento. Dall’altra parte il tecnico della Nazionale italiana Alessandro Bertolucci presenta il portiere Verona e poi Riba Ovejero, Sousa, Galbas e capitan Scuccato. Dopo una manciata di secondi Brusa viene sanzionato con un cartellino Blu ma Galbas si fa ipnotizzare da Granados e spedisce la pallina sul palo.
A seguire una lunga fase di schermaglie, con i veneti che si dimostrano particolarmente fallosi. Il match si infimma nel finale di tempo. Al 18’44” Petrocchi porta in vantaggio l’Azzurra e 11” dopo cartellino blu per Baggio, con il novarese Menendez che non fallisce: 2-0 (foto). Fuoco e fiamme. Al 19’29’ Scuccato accorcia le distanze e al 21’42” Galbas pareggia. Tutto da rifare. Al 22’38” gli arbitri concedono un rigore alla TR Azzurra e anche Cardella non fallisce, riportando avanti i suoi. Ancora una volta, però, i novaresi non riescono ad amministrare. A 38” dalla sirena dell’intervallo un fallo di basrone di Brusa viene punito con la massima punizione. Scuccato pareggia e si va al riposo sul 3-3.
Nella ripresa la TR Azzurra prova ancora a fare la partita ma il Bassano concretizza tutta la sua esperienza. Al 6’52” ci sarebbe l’occasione per rimettere il naso davanti ma Menendez fallisce il diretto. Sul capovolgimento di fronte la stessa opportunità per gli ospiti viene tramutata in rete da Galbas: 3-4. Forse qui finisce la partita, perché, nonostante manchino ancora più di 17′ la TR Azzurra non riuscirà più a trovare la via della porta, mentre gli ospiti colpiranno invece implacabilmente quatto volte, due con Galbas e in altrettante circostanze con Riva Ovejero. Finisce 3-8. Una dura lezione per l’Azzurra.