Il Mondiale, chiusosi solamente qualche giorno fa, è ormai parte del passato, rinchiuso nel cassetto dei ricordi. Ora è tempo di pensare alla squadra della città, la TR Azzurra, che come dodici mesi fa ha scelto la storica pista scoperta di viale Buonarroti, nel pomeriggio di ieri 25 settembre, per “bagnare” ufficialmente la nuova stagione che la vedrà debuttare in serie A1 dopo la cavalcata dello scorso anno.
«Per noi – ha detto il presidente Roberto Scacchetti – inizia una stagione importante, dove vogliamo essere protagonisti e degni del Mondiale che abbiamo ospitato e che ha contribuito a risvegliare a Novara entusiasmo nei confronti di questo sport». Nessun volo pindarico: «Sarà un campionato difficile, ma siamo convinti, sulle indicazioni del nuovo tecnico Sergi Punset, di aver costruito una formazione equilibrata, un giusto mix fra elementi di esperienza e giovani, in grado di ben figurare».
Dopo i saluti di rito portati dalla consigliera regionale Daniela Cameroni, dal presidente della Provincia Federico Binatti, dal sindaco Alessandro Canelli e dal vice Ivan De Grandis, con Daniele Andretta, sino a qualche giorno fa presidente del Comitato organizzatore locale del Mondiale, adesso nelle vesti di tifoso… semplice, sono stati presentati i componenti dello staff tecnico, guidato dal nuovo capo allenatore Punset e dall’assistente Paolo Campanati, anche lui artefice del vittorioso campionato di A2. Ne fanno parte i preparatori atletici Stefano Pavon, Federico e Matteo Ceresa, con Antonio Lo Priore, impegnato a svolgere compiti di “trait d’union” fra squadra e società.
«Per un paio di settimane la città ha respirato un clima di grande hockey – ha detto il tecnico catalano – Tutti i giocatori, dai nuovi a quelli confermati, sono stati scelti da me e dopo queste prime settimane di lavoro posso dire di essere soddisfatto. Chiaramente il campionato di A1 non è quello di A2, però vogliamo disputare una stagione degna di una piazza di tradizione come Novara».
Poi passerella per la “rosa” (nella foto), cominciando dai due estremi difensori, il confermato Tommaso Bernardelli, uno dei protagonisti della promozione, al quale si è affiancato Franco Scarso Granados (arrivato dal Lleida). Otto invece gli uomini di movimento; ai confermati Matteo Brusa (capitano), Giorgio Maniero e Federico Ortiz si si sono aggiunti Matteo Cardella (proveniente dal Grosseto), Gabriele Gavioli ed Elia Petrocchi (Monza), Cesar Menendez (Lyon) e Marcos Vega (Valdagno). A nome di tutti ha parlato capitan Brusa, augurandosi che l’entusiasmo suscitato dal Mondiale «contribuisca a riportare tanta gente al “Dal Lago” per le nostre partite. Obiettivo stagionale? Per ora quello di mantenere la massima categoria».
Il campionato di A1, lo si sa da tempo, inizierà il prossimo 12 ottobre con il match interno contro nientemeno che i campioni d’Italia in carica del Forte dei Marmi. La campagna abbonamenti (la TR Azzurra giocherà i suoi match interni al sabato alle 20,45) è aperta e le tessere costano 100 euro per la tribuna e 50 per la curva per tutte le 13 partite casalinghe. Si potranno acquistare al botteghino del palasport di viale Kennedy la sera stessa del prima gara, presso il RistoBar di viale Allegra o il Punto Bar di via Monte Rosa. I biglietti per i singoli match saranno invece in vendita rispettivamente a 10 e 5 euro.
La squadra prenderà infine parte domani e sabato a Sandrigo al “Trofeo Perdoncin”, quadrangolare dove oltre ai padroni di casa ci sanno anche il Trissino (primo avversario dei novaresi) e il Valdagno.
