Nessun miracolo, La stagione dell’Azzurra Novara – in ogni caso esaltante – si ferma a Montecchio Precalcino, dove Mastropasqua e compagni sono stati superati 8-4 (punteggio finale fin troppo pesante) nella gara di ritorno delle semfinali playoff. Alla final four promozione accedono così i biancoverdi insieme al Breganze, capace di ripetersi nei confronti del Trissino, favorito alla vigilia e non solo per aver chiuso la regular season al primo posto. Con loro a contendersi la salita in A1 ci saranno le altre due compagini del girone B che si conosceranno stasera, anche se alla luce dei risultati del sabagto precedente il pronostico pende a favore del CGC Viareggio e del Roller Matera.
Venendo al match di ieri sera, disputato nel piccolo palazzetto di Montecchio Precalcino esauritor in ogni ordine di posto, l’Azzurra ha disputato la solita prestazione encomiabile sotto il profilo dell’impegno, arrivando addirittura a sbloccare il risultato a suo favore al 4′ con Oscar Ferrari. I padroni di casa, dopo un avvio decisamente contratto, reagiscono e in una mancata di minuti ribaltano la situazione a loro favore con le segnature di Posito (doppietta) e Campagnolo. Rete novarese di Gori, poi Gonzalez si becca un rosso diretto e Campagnolo realizza in conseguente rigore. Altre reti dei veneti con Posito e Loguercio prima di quelle di Schena e ancora Campagnolo, per un primo tempo ricco di emozioni e che si chiude sul 7-3 per il Montecchio.
Con il pubblico di casa già in festa l’Azzurra si ripresenta in pista per la seconda frazione con un altro atteggiamento. I novaresi sono gli assoluti protagonisti nei secondi 25′ ma riescono a trovare la via della porta avversaria unicamente al 22’27” con Oscar Ferrari, mentre il sigillo al match lo pone Campagnolo con un un tiro diretto al 23’20”.
Finisce dunque 8-4 tanto la partita quanto una stagione destinata a rimanere un esempio per la rinascita dell”hockey all’ombra della Cupola: «Devo dire un grazie ai ragazzi – ha detto il tecnico novarese a fine gara – per quello che sono riusciti a fare e a tutti i tifosi che ci hanno sostenuto. Il nostro obiettivo per quest’anno è stato raggiunto. Volevano fare innamorare nuovamente i novaresi all’hockey e ci siamo riusciti. Ora valuteremo in società cosa si potrà fare il prossimo anno».