Atto primo della semfinale dei playoff promozione e Novara ha in qualche modo già vinto, se non come quadro (bello comunque) almeno come cornice: circa 700 spettatori hanno infatti gremito sabato sera il “Dal Lago”, spingendo l’Azzurra verso la una grande impresa concretizzata solamente a metà. E’ infatti terminato con un pareggio (4-4) il primo match contro il Montecchio Precalcino e tutto si deciderà nel prossimo fine settimana sulla pista vicentina. Andare a vincere in terra veneta sarà difficilissimo ma i ragazzi di Mario Ferrari hanno l’obbligo di provarci. Poi, indipendentemente dal risultato, bisognerà comunque festeggiare per quanto realizzato nel corso dell’annata da Mastropasqua e compagni.
Venendo alla gara di ieri, sono stati 50′ intensi e ben giocati. Il Montecchio, che ha concluso la stagione regolare al secondo posto, ha dimostrato ancora una volta il suo valore ma il Novara non è stato certo a guardare, ribattendo colpo su colpo, anche se rimane il rammarico forse perché almeno una segnatura degli ospiti poteva essere evitata e per il fatto che a una manciata di secondi dalla fine non è stato “visto” dai direttori di gara un possibile penalty per i novaresi per una parata senza stecca del portiere veneto.
Dopo un rigore di Posito splendidamente neutralizzato da Gilli al 5’05”, al 7’18” il Montecchio passa con Loguercio, abile ad approfittare di una disattenzione della difesa azzurra. Rimedia Gonzalez al 16’05”, ma al 18’59” Campagnolo riporta in vantaggio i suoi trasformando una massima punizione. Prima del riposo (23’10”) ci pensa Gori a impattare nuovamente (2-2).
Secondo tempo. L’equilibrio si rompe di nuovo a favore del Montecchio con il gol di Loguercio al 4’36”. I veneti sfruttano il loro momento favorevole trovando la quarta segnatura 4′ dopo con Posito. Sembrerebbe finita, perché l’Azzurra fallisce anche un tiro di rigore, ma a 4’45” dalla sirena i vicentini commettono il loro decimo fallo. Il conseguente tiro diretto viene realizzato da Gonzalez, mentre al 21’25” è Bergamin in mischia a trovare lo spiraglio giusto per il pareggio finale. Poi, dopo il “non rigore” già descritto, i giusti applausi per tutti.
«Siamo stati bravi a rimettere in piedi una partita contro una signora squadra – ha detto nel dopo gara coach Ferrari – Possiamo dire che il “primo tempo” si è concluso in parità, adesso ci attende una settimana per la sfida di sabato prossimo. Andare a Montecchio senza aver perso è già un grande vantaggio».