Entra nel vivo anche il mercato dell’hockey pista, con l’Azzurra Novara che, dopo una stagione tutto sommato buona anche se qualche risultato negativo le ha impedito di lottare sino alla fine per la promozione nella massima categoria, punta a rifarsi per il prossimo torneo di A2. Nel 2024 ricorrerà il centenario dalla fondazione dell’Hockey Novara, quello che viene ancora considerato il “top club” nazionale della disciplina; non è un mistero che la società del presidente Roberto Scacchetti punti a festeggiare questa importante ricorrenza magari con la promozione della squadra e il ritorno della massima categoria di questa disciplina all’ombra della Cupola antonelliana. L’obiettivo rimane in ogni caso quello di fare bene, proseguendo quel cammino di crescita iniziato ormai da un paio di anni e lasciando ad altri i proclami.
Ogni sessione di mercato, in qualsiasi sport di squadra, è caratterizzata da addii, conferme e arrivi. Partendo da chi continuerà a vestire la maglia azzurra la società ha annunciato la conferma di Matteo Brusa (che riceverà tra l’altro i gradi di capitano) mentre tre sono per il momento i nuovi acquisti. L’attaccante argentino Fede Ortiz, vincitore della classifica marcatori (59 reti in 17 incontri) nell’ultimo campionato di B con l’Amatori Vercelli, che sarà affiancato da un altro elemento proveniente da oltre la Sesia, il salernitano (nella foto) Davide Gallotta (33 gol per lui), che può vantare esperienze in A2 con l’Amatori Modena e nel Forte dei Marmi. Infine, dal Breganze neo promosso in A1 arriva il ventenne portiere Jacopo Veller.
Fine dell’esperienza novarese invece, oltre che per Oscar Ferrari, il cui addio alla maglia azzurra era stato da tempo annunciato, anche per il portiere Gilli, Schena e i fratelli Mattia e Andrea Gori, mentre i dirigenti sono alla caccia di qualche ulteriore elemento che possa affiancare un gruppo che potrà contare anche sull’apporto di qualche promessa del vivaio.