Una sconfitta che brucia e che – paradossalmente – fa male forse più di quelle subite in precedenza e anche con un divario di reti maggiore contro Forte dei Marmi e Bassano. Difficile commentare il 3-4 maturato ieri sera al “Dal Lago” dalla TR Azzurra contro il Follonica. Una prestazione più che buona da parte di Brusa e compagni, tre volte sotto e per tre volte in grado di risalire la china (nella foto di Pizzighello il tiro diretto di Ortiz per il 3-3), sino al pasticcio difensivo che ha originato la decisiva segnatura degli ospiti. Un vero pecato, perché i novaresi hanno tenuto bene la pista al cospetto di una compagine quotata come quella toscana.
Al termine il tecnico Sergi Punset è, sotto certi aspetti, contemporaneamente il ritratto della soddisfazione ma anche della rabbia per come è maturata la sconfitta: «Abbiamo disputato una partita di altissimo livello, ma abbiamo preso quattro gol di m… che una squadra di A1 non può subire – è sbottato il tecnico catalano – Sono errori da bambini. Questo mi ha fatto arrabbiare ancora di più rispetto alla sconfitta contro Bassano. Io sono esigente con me stesso e con tutta la squadra. Detto questo – ha aggiunto – continuiamo a lavorare perché la crescita dei giocatori si vede. Però dobbiamo evitare distrazioni come quelle commesse stasera, analizzare questi errori cercando di non commetterli più».
«Come tante partite di A1 anche questa si è giocata sul filo sino all’ultimo secondo – ha commentato invece capitan Matteo Brusa – Purtroppo abbiamo commesso degli errori che ci sono costati il risultato, insieme a delle decisioni arbitrali che definire dubbie è dir poco. Sono situazioni che possono cambiare l’esito di una gara. Mi spiace perché abbiamo dato tutto ed eravamo sul 3-3 sino a pochi minuti dalla fine: un cartellino blu chiaro e palese non sanzionato al Follonica e un errore nostro ci è costata la sconfitta. Sapevamo di giocare contro una squadra difficile, che lotta per obiettivi importanti. Peccato sia finita così».