Finisce con un salomonico 2-2 l’attesa sfida del “Dal Lago” fra le due neopromosse del campionato di A1, la TR Azzurra Novara e il CGC Viareggio. Un pareggio che premia la migliore organizzazione di gioco dei toscani e al tempo stesso il generoso forcing finale di Brusa e compagni. Un punticino che muove di poco la classifica dei ragazzi di Sergi Puncet, ma che almeno assume un importante peso specifico dal punto di vista morale.
Una partita ricca di emozioni, sempre in bilico, nonostante il tabellino dei marcatori sia rimasto per oltre 40′ immacolato, Le emozioni non sono affatto mancate, con repentini capovolgimenti di fronte, segnale evidente che l’hockey su pista può divertire anche senza gol. Nel primo tempo l’unico sussulto arriva al 19’49” quando gli ospiti beneficiano di un tiro di rigore ma Cinquini si fa respingere due volte la sua conclusione da un ottimo Granados.
Il canovaccio non cambia nella ripresa. Però, quando ormai non sono in pochi a scommettere su un risultato finale di 0-0 (evento raro ma non impossibile in questa disciplina), il CGC Viareggio trova improvvisamente la via del gol con Muglia al 16’38”. Lo stesso giocatore si ripete al 16’43”. Sul “Dal Lago” cala un silenzio di piombo, mentre nell’impianto di viale Kennedy a esultare sono solo i supporter giunti dalla Toscana relegati nel loro spicchio di gradinata.
Con la forza della disperazione la TR Azzurra si getta generosamente all’attacco ma le conclusioni dei suoi attaccanti trovano in tre occasioni i legni della porta toscana e anche una serie di strepitose parate dell’estremo difensore ospite Gomez. Al 22’06” la gara si riaccende grazie a un rigore concesso all’Azzurra che Vega, vero specialista, trasforma (foto). Lo stesso giocatore argentino, rimasto in pista nonostante i problemi a una caviglia, riesce a trovare l’angolino per superare Gomez quando il tabellone segna soltanto 6” alla sirena. E’ il gol del 2-2 che per i novaresi suona davvero come una liberazione per il primo punto interno conquistato in questo campionato di A1.