Igor, non solo sport per il club. Concluso con soddisfazione il Progetto scuole

Con il termine della stagione agonistica della prima squadra è calato il sipario anche sull'iniziativa che ha visto le pallavoliste incontrare oltre seicento studenti del territorio durante l'annata

Fine della stagione agonistica per la Igor a livello di prima squadre e conclusione anche del “Progetto scuole”, all’insegna di una delle mission che da sempre caratterizza il club presieduto da suor Giovanna Saporiti, quella di coniugare l’attività sportiva vera e propria con iniziative sul territorio in ambito sociale.


L’iniziativa dedicata alle scuole primarie della provincia di Novara ha visto diverse giocatrici del team guidato da Lorenzo Bernardi incontrare tanti bambini. Oltre seicento sono stati quelli coinvolti e hanno riguardato plessi di Novara, Trecate, Galliate, Bellinzago Novarese e Romentino (nell’immagine della Igor Agil Volley alcuni piccoli coinvolti).


Gli incontri, ai quali hanno preso parte le pallavoliste accompagnate dal responsabile marketing e comunicazione, Vittorio Avondo, hanno visto un’alternanza fra dialogo, dove i bambini hanno avuto la possibilità di intervistare le atlete, per arrivare a conoscere qualche curiosità di carattere personale, a momenti di gioco.


Il progetto è stato sostenuto con la collaborazione di Acqua Novara Vco con la partecipazione di Alessandro Garavaglia e le classi coinvolte nel progetto hanno poi avuto la possibilità di “rivedere” dal vivo le giocatrici al palazzetto.


«Abbiamo scelto di investire parte del tempo libero delle atlete in questo progetto – ha spiegato Vittorio Avondo, responsabile marketing e comunicazione del club – perché teniamo molto all’interscambio con i giovani e giovanissimi. Quest’anno abbiamo incontrato oltre seicento bambini, cercando di avvicinarli a uno sport, la pallavolo, che è veicolo di valori umani prima ancora che sportivi assolutamente positivi».


Per la prima volta è stato anche condotto un progetto di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Scientifico “Antonelli” e accolto uno stagista universitario nella struttura di comunicazione della Igor Volley: «Crediamo – ha concluso Avondo – sia un modo di radicarci ulteriormente sul territorio, aprendo in tutto e per tutto le porte del club a ragazzi e bambini».

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Igor, non solo sport per il club. Concluso con soddisfazione il Progetto scuole

Con il termine della stagione agonistica della prima squadra è calato il sipario anche sull’iniziativa che ha visto le pallavoliste incontrare oltre seicento studenti del territorio durante l’annata

Fine della stagione agonistica per la Igor a livello di prima squadre e conclusione anche del “Progetto scuole”, all’insegna di una delle mission che da sempre caratterizza il club presieduto da suor Giovanna Saporiti, quella di coniugare l’attività sportiva vera e propria con iniziative sul territorio in ambito sociale.


L’iniziativa dedicata alle scuole primarie della provincia di Novara ha visto diverse giocatrici del team guidato da Lorenzo Bernardi incontrare tanti bambini. Oltre seicento sono stati quelli coinvolti e hanno riguardato plessi di Novara, Trecate, Galliate, Bellinzago Novarese e Romentino (nell’immagine della Igor Agil Volley alcuni piccoli coinvolti).


Gli incontri, ai quali hanno preso parte le pallavoliste accompagnate dal responsabile marketing e comunicazione, Vittorio Avondo, hanno visto un’alternanza fra dialogo, dove i bambini hanno avuto la possibilità di intervistare le atlete, per arrivare a conoscere qualche curiosità di carattere personale, a momenti di gioco.


Il progetto è stato sostenuto con la collaborazione di Acqua Novara Vco con la partecipazione di Alessandro Garavaglia e le classi coinvolte nel progetto hanno poi avuto la possibilità di “rivedere” dal vivo le giocatrici al palazzetto.


«Abbiamo scelto di investire parte del tempo libero delle atlete in questo progetto – ha spiegato Vittorio Avondo, responsabile marketing e comunicazione del club – perché teniamo molto all’interscambio con i giovani e giovanissimi. Quest’anno abbiamo incontrato oltre seicento bambini, cercando di avvicinarli a uno sport, la pallavolo, che è veicolo di valori umani prima ancora che sportivi assolutamente positivi».


Per la prima volta è stato anche condotto un progetto di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Scientifico “Antonelli” e accolto uno stagista universitario nella struttura di comunicazione della Igor Volley: «Crediamo – ha concluso Avondo – sia un modo di radicarci ulteriormente sul territorio, aprendo in tutto e per tutto le porte del club a ragazzi e bambini».

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