Finisce l’anno ed è tempo sia di bilanci sia di propositi per il 2025. La Igor Volley ha salutato il mese di dicembre con la conquista (o conferma, a seconda di come la si vuole vedere) del quarto posto al termine del girone d’andata; ha iniziato nel migliore dei modi la seconda parte della regular season e «centrato un obiettivo che l’anno scorso avevamo fallito, come la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia». A parlare è Fabio Leonardi, patron del club novarese (nella foto Santi insieme a coach Lorenzo Bernardi), per il quale «questo finale di 2024 ci ha portato grandi soddisfazioni».
Tralasciando i precedenti risultati raggiunti nel corso del 2024 “solare” come il successo nella Challenge Cup e la semifinale dei playoff scudetto, con la squadra che è stata capace di strappare una gara alla Imoco Conegliano, portando le “pantere” alla bella, Leonardi si è soffermato sulla parte iniziale della stagione in corso: «Una formazione molto rinnovata, con giocatrici forti ma giovani, colpita da una serie impressionante di infortuni.
Senza dimenticare che all’inizio non abbiamo avuto la possibilità di usufruire del “Pala Igor” e questo ci ha portato ad affrontare la preparazione tra Milano al “Pavesi” a Courmayeur, sino a Trecate. Per una società che prende parte a quello che è il campionato più competitivo del mondo è fondamentale avere le strutture a disposizione».
Capitolo infortuni. Qui si rischia davvero di snocciolare un… bollettino di guerra, Da «Sara Bonifacio, che non ha potuto fare parte della spedizione olimpica, visto che avrebbe meritato l’oro olimpico, a Tatiana Tolok, per quell’incidente durante la serata di presentazione. Poi i problemi al menisco prima per Eleonora Fersino e adesso per Federica Squarcini…».
«Nonostante tutti questi inconvenienti – ha continuato – siamo arrivati al quarto posto alla fine del girone di andata, togliendoci delle belle soddisfazioni, battendo Milano in casa loro e Scandicci qui da noi qualche domenica fa. Abbiamo chiuso bene la prima parte del campionato e aperto il “ritorno” con due belle vittorie contro Chieri, da sempre una compagine ostica, e Pinerolo. Poi la già citata qualificazione in Coppa Italia che lo scorso anno avevamo fallito».
Per Leonardi un primo bilancio è presto fatto: «Abbiamo vinto due scontri diretti con le “big”, perso presentandoci con una squadra decimata a Conegliano dove ce la siamo comunque giocata. Abbiamo delle giocatrici importanti, da quelle che stanno giocando di più a quelle che sono state chiamate a sostituire di volta in volta le assenti. Questo perché possiamo contare su un gruppo competitivo. Ma un particolare ringraziamento lo rivolgo al nostro coach Lorenzo Bernardi, un vulcano, un caricatore. Un tecnico che pretende molto e che è affiancato da uno staff di altissimo livello. Sono molto contento delle scelte che sono state fatte».
Il futuro immediato per questo 2025 al quale mancano ormai poche ore è rivolto alla sfida a Milano di domenica prossima, ma anche alla Cev Cup, che senza troppi giri di parole rimane uno degli obiettivi della società: «Abbiamo superato un’ostica squadra polacca, sembrata meno forte del previsto solo perché noi abbiamo offerto una prestazione di altissimo livello. Adesso ci è toccata una compagine turca e i nostri propositi sono quelli di proseguire il cammino in ambito europeo, mentre in campionato di centrare la qualificazione alla Champions per il prossimo anno».
Tradotto, riuscire a ottenere quel terzo posto in campionato, alla fine dell’andata mancato per un solo punto, provando a far “ruzzolare” giù dal podio o Milano o Scandicci. Impresa difficile ma non impossibile. Soprattutto se dalle prossime settimane coach Bernardi riuscirà finalmente ad avere il roster al completo.