«Il nostro circolo? Vogliamo diventi il cuore della città». Sono state queste le prime parole di Massimo Sgrafettto, imprenditore, il nuovo presidente del Tennis Novara, il circolo di via Cellini 2. «Ci troviamo nel cuore della città, con tanti posteggi e allo stesso tempo isolati dal rumore delle auto, abbiamo accanto le vestigia novaresi, non possiamo desiderare altro che essere il fiore all’occhiello di questa città». Tra le prime novità della dirigenza c’è infatti la volontà di aprire non solo ai soci, circa 300, ma anche ai tesserati, per consentire a tutti di poter giocare a tennis in centro città.
A fianco di Sgrafetto c’è il novarese Marco Crivelli, vicepresidente e responsabile di minitennis e scuola tennis, poi c’è Manuela Perotti la segretaria, il maestro Sandro Capelli, volto storico del circolo, presente dal 1978 e direttore della prima scuola tennis della città. La mission di Capelli è migliorare la manutenzione dei campi, fare assistenza tecnica a capo del laboratorio specialistico. Ci sono poi Fabio Pandolfi, maestro e commercialista che metterà a disposizione entrambe le competenze, Filippo Brustia, responsabile degli interventi edilizi, Alberto Proverbio a capo dei piani di sviluppo, Giuseppe Sonzini ed Ettore Fontana, altro nome storico, scritto anche nell’albo dei vincitori del Torneo dell’Avvenire 1969.