Il Novara adesso è in crisi nera: azzurri ancora k.o.

Adesso è crisi nera: il Novara non vince da cinque partite e subisce la seconda sconfitta consecutiva al termine di un match che pure si era messo bene per gli azzurri, in vantaggio a inizio ripresa con il solito Buzzegoli. Un vantaggio durato venti minuti appena e “ribaltato” poi dal gol dell’1-2 firmato allo scadere dagli ospiti, che hanno dimostrato con il gioco e con la personalità come il primato in classifica non sia né casuale né estemporaneo. Gli azzurri masticano amaro per un primo tempo in cui sono riusciti tutto sommato a contenere bene il Renate, colpendo una traversa con Firenze e, soprattutto, mancando una comodissima occasione da gol con Zigoni, emblema e “specchio” della crisi del Novara. Quello che dovrebbe essere il punto di riferimento dell’attacco azzurro, infatti, risulta per ampi tratti essere avulso dal gioco e, quel che è peggio, quando si trova sui piedi il pallone buono non riesce a concretizzarlo.

Tornando al match, in avvio di ripresa il Novara è passato addirittura in vantaggio con un gran tiro da fuori di Buzzegoli che ha sorpreso Gemello, impotente, ma subito dopo ha ceduto gradualmente campo e iniziativa agli ospiti, trascinati da uno strepitoso Galuppini. Mentre Marcolini (male la gestione dei cambi, decisamente indietro nell’impostazione del gioco, il tecnico azzurro) perdeva il suo uomo migliore nonché leader, Buzzegoli, Galuppini è salito in cattedra tra gli ospiti, centrando due volte la traversa con due splendide conclusioni dalla distanza. Salvato dai “legni” e da un paio di ottimi interventi, Lanni è capitolato poi al 23’, quando dopo essersi superato sull’ennesimo tiro da fuori di Galuppini, Sbraga si è perso il neo entrato De Sena che, da due passi, ha fatto 1-1.

E’ stato l’inizio di un lungo assedio, con il Novara “sulle gambe” (emblematico l’ingresso in campo di Mbaye, parso in evidentissimo ritardo di condizione) e incapace di reagire alle iniziative ospiti. Eppure, al 33’, Zigoni si è ritrovato sui piedi un pallone vagante a pochi passi dalla porta di Gemello ma incredibilmente l’attaccante azzurro ha calciato a lato, sciupando l’occasione che avrebbe potuto riportare in vantaggio i suoi. Così, mentre Lanni si è dovuto superare ancora, poco dopo, sull’asse Galuppini-De Sena, è stato il fantasista ospite a chiudere la contesa nel modo peggiore per gli azzurri, scagliando sotto l’incrocio una girata volante sugli sviluppi del calcio d’angolo che avrebbe chiuso il match.

 

NOVARA – RENATE 1-2
RETI Buzzegoli (N) al 3’st, De Sena (R) al 23’st, Galuppini (R) al 47’st.
NOVARA (3-5-2) Lanni; Sbraga, Migliorini, Bove; Lamanna, Collodel, Buzzegoli (10’st Mbaye), Firenze, Piscitella (32’st Bianchi); Cisco (1’st Lanini), Zigoni. A disp. Spada, Desjardins, Pogliano, Natalucci, Pagani, Bellich, Rusconi, Tordini. All. Marcolini.
RENATE (3-4-2-1) Gemello; Anghileri, Silva, Possenti; Guglielmotti (42’st Merletti), Rada, Ranieri (17’st De Sena), Esposito; Kabashi, Galuppini; Maistrello (29’st Marano). (Bagheria, Marafini, Sorrentino, Santovito, Lakti, Damonte, Confalonieri). All. Diana.
ARBITRO Ricci di Firenze.

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Il Novara adesso è in crisi nera: azzurri ancora k.o.

Adesso è crisi nera: il Novara non vince da cinque partite e subisce la seconda sconfitta consecutiva al termine di un match che pure si era messo bene per gli azzurri, in vantaggio a inizio ripresa con il solito Buzzegoli. Un vantaggio durato venti minuti appena e “ribaltato” poi dal gol dell’1-2 firmato allo scadere dagli ospiti, che hanno dimostrato con il gioco e con la personalità come il primato in classifica non sia né casuale né estemporaneo. Gli azzurri masticano amaro per un primo tempo in cui sono riusciti tutto sommato a contenere bene il Renate, colpendo una traversa con Firenze e, soprattutto, mancando una comodissima occasione da gol con Zigoni, emblema e “specchio” della crisi del Novara. Quello che dovrebbe essere il punto di riferimento dell’attacco azzurro, infatti, risulta per ampi tratti essere avulso dal gioco e, quel che è peggio, quando si trova sui piedi il pallone buono non riesce a concretizzarlo. Tornando al match, in avvio di ripresa il Novara è passato addirittura in vantaggio con un gran tiro da fuori di Buzzegoli che ha sorpreso Gemello, impotente, ma subito dopo ha ceduto gradualmente campo e iniziativa agli ospiti, trascinati da uno strepitoso Galuppini. Mentre Marcolini (male la gestione dei cambi, decisamente indietro nell’impostazione del gioco, il tecnico azzurro) perdeva il suo uomo migliore nonché leader, Buzzegoli, Galuppini è salito in cattedra tra gli ospiti, centrando due volte la traversa con due splendide conclusioni dalla distanza. Salvato dai “legni” e da un paio di ottimi interventi, Lanni è capitolato poi al 23’, quando dopo essersi superato sull’ennesimo tiro da fuori di Galuppini, Sbraga si è perso il neo entrato De Sena che, da due passi, ha fatto 1-1. E’ stato l’inizio di un lungo assedio, con il Novara “sulle gambe” (emblematico l’ingresso in campo di Mbaye, parso in evidentissimo ritardo di condizione) e incapace di reagire alle iniziative ospiti. Eppure, al 33’, Zigoni si è ritrovato sui piedi un pallone vagante a pochi passi dalla porta di Gemello ma incredibilmente l’attaccante azzurro ha calciato a lato, sciupando l’occasione che avrebbe potuto riportare in vantaggio i suoi. Così, mentre Lanni si è dovuto superare ancora, poco dopo, sull’asse Galuppini-De Sena, è stato il fantasista ospite a chiudere la contesa nel modo peggiore per gli azzurri, scagliando sotto l’incrocio una girata volante sugli sviluppi del calcio d’angolo che avrebbe chiuso il match.   NOVARA – RENATE 1-2 RETI Buzzegoli (N) al 3’st, De Sena (R) al 23’st, Galuppini (R) al 47’st. NOVARA (3-5-2) Lanni; Sbraga, Migliorini, Bove; Lamanna, Collodel, Buzzegoli (10’st Mbaye), Firenze, Piscitella (32’st Bianchi); Cisco (1’st Lanini), Zigoni. A disp. Spada, Desjardins, Pogliano, Natalucci, Pagani, Bellich, Rusconi, Tordini. All. Marcolini. RENATE (3-4-2-1) Gemello; Anghileri, Silva, Possenti; Guglielmotti (42’st Merletti), Rada, Ranieri (17’st De Sena), Esposito; Kabashi, Galuppini; Maistrello (29’st Marano). (Bagheria, Marafini, Sorrentino, Santovito, Lakti, Damonte, Confalonieri). All. Diana. ARBITRO Ricci di Firenze.

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