Ha un solo obiettivo il Novara che domani pomeriggio al “Piola” riceve il Saluzzo: vincere l’ottava gara, sesta in casa, dove gli azzurri sono imbattuti. Un testa-coda, dove i cuneesi, reduci dalla sesta sconfitta nel recupero di mercoledì a Sestri Levante (2-1), sono chiusi dal pronostico. Storica prima volta sul terreno novarese per la squadra allenata dall’ex centrocampista dell’Alessandria Mauro Briano, alla sua prima stagione su una panchina di un club di serie D. Novara con due assenze: il portiere Matteo Raspa (2001) per la microfrattura al piede (previsto un mese di stop), l’esterno di centrocampo Gabriele Pagliai (2002), entrambi infortunati. Probabile conferma dello stesso undici che domenica scorsa ha ottenuto la seconda affermazione esterna sul campo della Caronnese. Quindi ancora Alex Spadini (2001) tra i pali. L’ultimo arrivato il gigante canadese Axel Desjardins parte dalla panchina. Come da noi anticipato, oggi il sodalizio del presidente Massimo Ferranti ha ufficializzato il tesseramento del centrocampista Alessandro Di Munno (2000), dopo che il giocatore ha rescisso il contratto col Lecco, già presente in mattinata al “Piola” per la rifinitura, dove ha fatto conoscenza con suoi futuri compagni. Il tecnico Marco Marchionni ha poi dichiararato: “E’ stata una settimana particolare, abbiamo perso una persona che era con noi 24 ore su 24 (riferendosi al ds Di Bari ndr) ma dobbiamo guardare avanti, pensare positivo, siamo per la prima volta soli in vetta alla classifica, bisogna continuare a fare sempre meglio, le risposte vanno date sul campo, è noi dobbiamo farci trovare pronti a vincere già da domani col Saluzzo”.
RG TICINO D’ASSALTO
In poche settimane è radicalmente cambiato l’umore delle altre due società novaresi. Sta decisamente bene l’Rg Ticino: solo la Sanremese ha ottenuto più punti dei novaresi nelle ultime tre giornate e questo è un chiaro segnale di ripresa. La trasferta di Ligorna è un altro esame importante in casa di una diretta concorrente per la salvezza che nelle ultime 10 partite ha vinto una sola volta (contro l’Imperia in caduta libera). Genovesi senza gli squalificati Placido e Brusacà (entrambi centrali difensivi), Rg Ticino che invece dovrebbe aver recuperato anche l’attaccante Carlos Franca che garantirà un’alternativa in più a mister Celestini sul fronte offensivo. Difficile però che il tecnico campano possa cambiare un 3-5-2 che sembra dare molte più garanzie sia in fase di copertura che per l’inserimento costante dei centrocampisti in zona offensiva.
GOZZANO: VITTORIA D’OBBLIGO
Mentre l’infermeria dell’Rg Ticino si svuota, il Gozzano ha invece gli uomini contati e una classifica che non sorride più dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Pont Donnaz e Casale. Al d’Albertas arriva il fanalino di coda Fossano che finora in trasferta ha conquistato la miseria di due punti in sei partite. Ma a giugno i cuneesi conquistarono proprio a Gozzano la salvezza battendo una squadra che però non aveva ancora smaltito i festeggiamenti per la vittoria del campionato. Per i cusiani la situazione è critica: Bane e Bossi (espulsi a Casale) sono squalificati, mentre Gemelli, Villanova e Coccolo sono infortunati. Di fatto Schettino non ha alternative all’undici titolare, ad eccezione del trequartista Paoluzzi che però finora non ha mai inciso quando è stato chiamato in causa.
IL PROGRAMNA (13^ giornata) domani ore 14,30: Novara-Saluzzo, Bra-Sestri Levante, Asti-Caronnese, Borgosesia-Casale, Chieri-Pont Donnaz, Varese-Sanremese, Gozzano-Fossano, Imperia-Vado, Lavagnese-Derthona, Ligorna-Rg Ticino.
CLASSIFICA Novara 25; Chieri, Casale 24; Derthona 23; Sanremese 22; Città di Varese 19; Borgosesia, Pont Donnaz 17; Sestri Levante, Gozzano, Lavagnese 15; Bra, Vado 14; Asti 13; Ligorna, Rg Ticino 12; Imperia 11; Caronnnese, Saluzzo 10; Fossano 8.
PROSSIMO TURNO (14^ giornata) sabato 4 dicembre ore 14,30: Vado-Asti, Casale-Chieri, Fossano-Lavagnese, Derthona-Bra, Rg Ticino-Varese, Sestri Levante-Ligorna, Saluzzo-Gozzano. Domenica 5 dicembre: Caronnese-Borgosesia, Sanremese-Imperia, Pont Donnaz-Novara.