Il Novara di Banchieri si prepara a una sfida che potrebbe rappresentare, in caso di successo, una svolta definitiva per una stagione “raddrizzata” nelle ultime settimane dopo tre mesi di inferno. Alle 15 di sabato 27 febbraio, gli azzurri riceveranno al Piola la Pro Sesto, in un match “classico” per la serie C e che mette in palio punti pesanti. Dopo il successo di Carrara, infatti, il Novara ha guadagnato terreno importante sulla zona retrocessione e se alla ritrovata grinta e al rinnovato “gioco” si aggiungesse anche continuità di rendimento, ecco che si potrebbe davvero guardare con ottimismo e a testa alta a quel che rimane da giocare. Senza voli pindarici, senza lasciarsi andare a facili (ed effimeri) enetusiasmi, ma con la consapevolezza che davvero il peggio sarebbe alle spalle.
Per il match, Banchieri è intenzionato a confermare quasi in toto la formazione divenuta ormai “standard” con un unico dubbio relativo alla coppia di centrocampo: spazio a due tra Collodel, Schiavi e Buzzegoli nel reparto nevralgico. “In queste ultime sei giornate abbiamo raccolto 11 punti – commenta il tecnico Banchieri – che è una media molto importante. E’ la dimostrazione che la strada intrapresa sia quella giusta ma non bisogna abbassare la guardia: non siamo ancor al traguardo e non dobbiamo pensare di esserci vicini. L’unico obiettivo mio e di tutti è la salvezza e la squadra sta dando il massimo per raggiungerla al meglio”.
La probabile formazione
NOVARA (4-2-3-1): Lanni; Corsinelli, Pogliano, Bove, Cagnano; Collodel, Schiavi; Malotti, Lanini, Panico; Rossetti. A disp: Spada, Bellich, Lamanna, Pagani, Colombini, Buzzegoli, Bianchi, Bortoletti, Zunno, Gonzalez, Moreo, Cisco. All. Banchieri