Il Novara non vince più: Marcolini a rischio?

E’ stato tristemente profetico, in settimana, il tecnico azzurro Marcolini, che prima della trasferta di Crema ha richiamato l’attenzione di tutti sugli obiettivi stagionali. Guardarsi le spalle prima di fare voli pindarici, lottare per mantenere la categoria prima di poter anche solo immaginare una partecipazione ai playoff. Fatto sta che nello scontro diretto salvezza con la Pergolettese, gli azzurri affondano, colpiti due volte nella ripresa dai lombardi che pure non vivono certo il proprio momento più felice. A evitare che la sconfitta si tramuti in una vera e propria umiliazione, poi, solo il terzo rigore parato in stagione da Lanni, che nel finale ha negato il tris ai padroni di casa dal dischetto.

Nel nulla di un pomeriggio nebbioso, in cui entrambe le squadre sono sembrate fin dall’inizio più preoccupate di “non prenderle” che di provare ad affondare, il Novara ha subito il vantaggio della Pergolettese al 10′ della ripresa, con Villa bravo a calciare sotto la traversa un pallone vagante al limite. Un quarto d’ora più tardi il raddoppio con Varas, smarcato in area, mentre Marcolini  provava invano a cambiare l’assetto dei suoi inserendo in corsa Lanini, Gonzalez e Colombini (poi anche Tordini) senza riuscire però a dare la “scossa” ai suoi.

Il Novara è tutto in un palo di Gonzalez al 32′ della ripresa, prima – come detto – che Lanni ipnotizzi dal dischetto Bortoluz sul penalty comminato per un atterramento di Varas. Ora, in casa azzurri, è un momento di profonda riflessione: la stagione è compromessa e basterebbe questo a compiere delle valutazioni sull’impatto dato dal cambio di allenatore. Marcolini ha preso una squadra in un momento difficile ma a ridosso della zona promozione (e in piena griglia playoff) e l’ha portata, a oggi, sull’orlo del baratro playout. Le colpe non saranno certo tutte ascrivibili al tecnico ma la sensazione, al contrario, è che fosse Banchieri ad avere più meriti di quanti gliene fossero riconosciuti nell’aver portato la squadra così in alto. Un equilibrio precario ma stabile ha lasciato il posto al caos più totale, anche a causa delle continue voci sulla proprietà.

Proprietà che ora è chiamata a dare risposte forti e importanti: è corretto proseguire con Marcolini e programmare con lui anche il mercato di gennaio o sarebbe meglio fare un passo indietro e richiamare l’allenatore cacciato malamente e a dispetto dei risultati ottenuti? Ora è il momento delle decisioni: più avanti potrebbe essere troppo tardi e una stagione già compromessa potrebbe anche tramutarsi in un vero e proprio dramma sportivo con lo spettro della retrocessione tra i dilettanti che oggi fa più paura che mai.

PERGOLETTESE – NOVARA 2-0
MARCATORI Villa al 10′, Varas al 24′ s.t.
PERGOLETTESE: Ghidotti, Candela, Bakayoko, Panatti, Ceccarelli, Andreoli (dal 33′. s.t. Ferrari), Figoli (dall’8′ s.t. Varas), Scardina (dall’8′ s.t. Bortoluz), Villa, Morello, Bariti (dal 14′ s.t. Piccardo). A disp. Labruzzo, Cattaneo, Ciccone, Lucenti, Tosi, Faini, Lamberti, Longo. All. De Paola.
NOVARA: Lanni, Sbraga, Bove (dal 28′ s.t. Tordini), Panico (dall’8′ s,t, Lanini), Migliorini, Collodel, Natalucci, Zigoni (dall’8′ s.t. Gonzalez), Bianchi, Cisco, Hrkac (dal 16′ s.t. Colombini)
A disp. Spada, Desjardins, Pogliano, Lamanna, Pagani, Rusconi, Ivanov. All. Marcolini
ARBITRO Miele di Nola


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E’ stato tristemente profetico, in settimana, il tecnico azzurro Marcolini, che prima della trasferta di Crema ha richiamato l’attenzione di tutti sugli obiettivi stagionali. Guardarsi le spalle prima di fare voli pindarici, lottare per mantenere la categoria prima di poter anche solo immaginare una partecipazione ai playoff. Fatto sta che nello scontro diretto salvezza con la Pergolettese, gli azzurri affondano, colpiti due volte nella ripresa dai lombardi che pure non vivono certo il proprio momento più felice. A evitare che la sconfitta si tramuti in una vera e propria umiliazione, poi, solo il terzo rigore parato in stagione da Lanni, che nel finale ha negato il tris ai padroni di casa dal dischetto.

Nel nulla di un pomeriggio nebbioso, in cui entrambe le squadre sono sembrate fin dall’inizio più preoccupate di “non prenderle” che di provare ad affondare, il Novara ha subito il vantaggio della Pergolettese al 10′ della ripresa, con Villa bravo a calciare sotto la traversa un pallone vagante al limite. Un quarto d’ora più tardi il raddoppio con Varas, smarcato in area, mentre Marcolini  provava invano a cambiare l’assetto dei suoi inserendo in corsa Lanini, Gonzalez e Colombini (poi anche Tordini) senza riuscire però a dare la “scossa” ai suoi.

Il Novara è tutto in un palo di Gonzalez al 32′ della ripresa, prima – come detto – che Lanni ipnotizzi dal dischetto Bortoluz sul penalty comminato per un atterramento di Varas. Ora, in casa azzurri, è un momento di profonda riflessione: la stagione è compromessa e basterebbe questo a compiere delle valutazioni sull’impatto dato dal cambio di allenatore. Marcolini ha preso una squadra in un momento difficile ma a ridosso della zona promozione (e in piena griglia playoff) e l’ha portata, a oggi, sull’orlo del baratro playout. Le colpe non saranno certo tutte ascrivibili al tecnico ma la sensazione, al contrario, è che fosse Banchieri ad avere più meriti di quanti gliene fossero riconosciuti nell’aver portato la squadra così in alto. Un equilibrio precario ma stabile ha lasciato il posto al caos più totale, anche a causa delle continue voci sulla proprietà.

Proprietà che ora è chiamata a dare risposte forti e importanti: è corretto proseguire con Marcolini e programmare con lui anche il mercato di gennaio o sarebbe meglio fare un passo indietro e richiamare l’allenatore cacciato malamente e a dispetto dei risultati ottenuti? Ora è il momento delle decisioni: più avanti potrebbe essere troppo tardi e una stagione già compromessa potrebbe anche tramutarsi in un vero e proprio dramma sportivo con lo spettro della retrocessione tra i dilettanti che oggi fa più paura che mai.

PERGOLETTESE – NOVARA 2-0
MARCATORI Villa al 10′, Varas al 24′ s.t.
PERGOLETTESE: Ghidotti, Candela, Bakayoko, Panatti, Ceccarelli, Andreoli (dal 33′. s.t. Ferrari), Figoli (dall’8′ s.t. Varas), Scardina (dall’8′ s.t. Bortoluz), Villa, Morello, Bariti (dal 14′ s.t. Piccardo). A disp. Labruzzo, Cattaneo, Ciccone, Lucenti, Tosi, Faini, Lamberti, Longo. All. De Paola.
NOVARA: Lanni, Sbraga, Bove (dal 28′ s.t. Tordini), Panico (dall’8′ s,t, Lanini), Migliorini, Collodel, Natalucci, Zigoni (dall’8′ s.t. Gonzalez), Bianchi, Cisco, Hrkac (dal 16′ s.t. Colombini)
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