Tre volte in svantaggio, tre volte capace di rimontare. Se serviva un segnale per dimostrare che il Novara è più vivo che mai, che non ha nessuna intenzione di mollare, questo è arrivato nel derby delle risaie. Al “Piola” di Vercelli i sedici punti di differenza in classifica tra Novara e Pro Vercelli non si sono visti. Un Novara che ha fatto vedere di possedere carattere, personalità, cuore, determinazione, andando a prendersi il quinto pareggio in sette trasferte. Un bottino non certo da fanalino di cosa, che invece rimane, ma che è il frutto delle scellerate prestazioni casalinghe, con un solo punto e cinque sconfitte in sei partite.
Novara privo del difensore Khailoti, del centrocampista Savini, degli attaccanti Gerardini e Catania. Nei Leoni del Sesia sono indisponibili Louati e Petrella. Il clima è quello delle occasioni speciali, molti addetti ai lavori in tribuna, Pro Vercelli che inizia in maniera spavalda, cercando di far valere la serenità di chi è davanti in classifica ed imbattuto in casa, dove nelle precedenti sei partite ha ottenuto cinque vittorie e un pareggio senza reti con la Pro Sesto. Il Novara però dimostra una compattezza che fa ben sperare. Il primo sussulto di una gara vibrante su una manovra tra Iezzi e Mustacchio che Bonaccorsi nell’area piccola riesce a rimediare. Passato il comprensibile avvio in fase di contenimento, la squadra di Giacomo Gattuso alza il proprio baricentro, sul traversone dalla corsia mancina di Migliardi il colpo di testa di Calcagni (22′) è troppo debole. La “Pro” è cinica e spietata, lancio con il contagiri di Parodi che pesca sulla destra Mustacchio che salta Migliardi e serve un assist al diciassettene Rutigliano che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per realizzare il primo gol tra i professionisti mettendo il pallone alle spalle di Desjardins.
La reazione del Novara sulle palle inattive affidate al talentuoso D’Orazio,dalla bandierina pesca in area Bertoncini che di testa da distanza ravvicinata mette fuori di centimetri sul secondo palo. Il Novara insiste e pareggia: con un doppio tentativo di D’Orazio, che effettua un tiro-cross che Bonaccorsi sfiora ingannando Sassi. Il Novara soffre sul proprio lato sinistro, nel recupero della prima frazione Migliardi si perde Mustacchio e il capitano delle bianche casacche, da posizione defilata calcia di destro forte sul primo palo, dove dovrebbe esserci Desjardins a coprire la propria porta, ma il pallone si infila mandando al riposo in vantaggio per 2-1 la formazione allenata dal lodigiano Andrea Dossena.
Il tecnico del Novara Gattuso cerca qualche soluzione tattica differente ad inizio ripresa quando inverte gli esterni e subito la Pro Vercelli rischia il pareggio quando Rodio non riesce ad allontanare il cross di Donadio e il diagonale di D’Orazio termina fuori di poco. Il Novara prende coraggio e va a segno per la seconda volta, corner di D’Orazio dalla destra che “taglia” tutta l’area dei padroni di casa, il pallone arriva al limite dove è appostato Di Munno che esplode un tiro al volo di destro che non lascia scampo a Sassi. Il 2-2 è di brevissima durata. La Pro Vercelli si riporta in attacco, traversone dalla sinistra di Rodio che finisce nell’area piccola, dove da distanza ravvicinata Mustacchio di testa realizza la terza rete, per la doppietta che lo porta a quota sette come miglior realizzato della Pro Vercelli.
Le squadre si…allungano, il Novara schiuma rabbia, non deflette e non smette di crederci. Gli sforzi vengono premiati quando Calcagni lavora un pallone e lo smista sulla destra a D’Orazio, che lo mette nell’area piccola dove Sassi non esce e consente a Corti di mettere in rete il gol del 3-3 finale, primo centro con la maglia del Novara e secondo gol nei professionisti per l’attaccante ex Monopoli e Giana Erminio. La gara cala di intensità, le squadre dopo aver speso molte energie nervose percepiscono che il pareggio va tenuto ben stretto e nessuno osa più correre rischi inutile, vanificare un risultato che per il Novara deve rappresentare una iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
Gli azzurri sono con la Salernitana (serie A) le uniche due squadre tra le 100 del calcio professionistico in Italia a non aver ancora vinto in campionato. Un tabù che va infranto al più presto, ma nel derby del Sesia e delle risaie il Novara ha fatto vedere di valere più dell’ultimo posto che occupa.
PRO VERCELLI-NOVARA 3-3
Marcatori pt 24′ Rutigliano, 36′ D’Orazio, 46′ Mustacchio; st 10′ Di Munno, 12′ Mustacchio, 17′ Corti
Pro Vercelli (4-3-3) Sassi 5.5; Iezzi 6, Parodi 6, Camigliano 6, Rodio 6 (18′ st Sarzi Puttini 5.5); Iotti 6.5, Santoro 6, Rutigliano 6.5 (18′ st Haoudi 6.5); Mustacchio 7.5 (34′ st Niang ng), Nepi 5 (9′ st Comi 6), Condello 5.5 (9′ st Maggio 6). A disp. Rizzo, Valentini, Carosso, Emmanuello, Gheza, Seck, Fiumanó, Contaldo, Forte, Spavone. All.: Dossena 6
Novara (4-4-2) Desjardins 5; Boccia 6, Bonaccorsi 6, Bertoncini 6, Migliardi 5 (19′ st Urso 6); Calcagni 6, Ranieri 5.5, Di Munno 7 (43′ st Speranza ng), D’Orazio 7 (26′ st Caradonna 6); Corti 6.5 (19′ st Scappini 5.5), Donadio 6.5. A disposizione: Boscolo Palo, Menegaldo, Prinelli, Scaringi, Gerbino, Rossetti, Martinazzo, Bagatti. All. Gattuso 6
Arbitro: Galipó di Firenze 6.5
Note spettatori 2.340 (abbonati 586) incasso euro 22.341,52. Ammoniti Parodi, Mustacchio, Camigliano, Bertoncini, Caradonna, Haoudi. Angoli 5-6. Recupero: pt 2′, st 6′.
Una risposta
Speriamo sia la volta buona che sia l’inizio di una nuova vita. L’importante è crederci fino in fondo ed i risultati arriveranno!