Il Novara vuole riprendere a “correre”

Rallentano i ritmi del campionato (dopo quasi venti giorni, niente turno infrasettimanale) ma il Novara vuole alzare i giri del motore e riprendere a correre dopo l’occasione persa con la Carrarese. Gli azzurri, miglior attacco del girone, fanno parte del quartetto di inseguitrici che “tallona” la capolista Pro Vercelli, unica a quota 14, con 13 punti all’attivo. Ci penserà il calendario a “far selezione” nelle prossime settimane e il Novara parte subito con una trasferta tosta: domenica alle 17.30 sul campo della Pro Sesto gli uomini di Banchieri inseguono il ritorno al successo. Non sarà facile, né per il valore dell’avversario (10 punti all’attivo per la storica formazione “meneghina”, fondata nel 1913) né per la presenza sulla panchina dei lombardi di un ex dal dente avvelenato, Francesco Parravicini: per lui un’avventura tutt’altro che positiva in azzurro da calciatore, culminata in una brutta retrocessione dalla B nel 2014.

Per l’occasione il tecnico Banchieri opererà nel segno della continuità, puntando sul tridente composto da Gonzalez e Panico a supporto di Zigoni e rilanciando dal 1′ Schiavi (anche se contro la Carrarese Collodel era stato tra i migliori, per lui si prospetta comunque un impegno in “staffetta”). Con la difesa in fase di registrazione dopo un avvio deficitario, conferma per il duo di centrali composto da Migliorini e Bove, con Sbraga finito indietro nelle gerarchie dopo i guai fisici e un avvio di campionato non esaltante. Più concorrenza sugli esterni, con Lamanna che dovrebbe spuntarla a destra e Cagnano in vantaggio sulla sinistra. Nessun dubbio invece sulla coppia di irrinunciabili del centrocampo: saranno ancora Buzzegoli e Bianchi a presidiare la zona nevralgica del gioco.

NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Lamanna, Migliorini, Bove, Cagnano; Schiavi, Buzzegoli, Bianchi; Gonzalez, Panico; Zigoni. A disp: Desjardins, Natalucci, Pagani, Sbraga, Bellich, Collodel, Firenze, Ivanov, Lanini, Cisco, Rusconi, Tordini. All. Banchieri

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Rallentano i ritmi del campionato (dopo quasi venti giorni, niente turno infrasettimanale) ma il Novara vuole alzare i giri del motore e riprendere a correre dopo l'occasione persa con la Carrarese. Gli azzurri, miglior attacco del girone, fanno parte del quartetto di inseguitrici che "tallona" la capolista Pro Vercelli, unica a quota 14, con 13 punti all'attivo. Ci penserà il calendario a "far selezione" nelle prossime settimane e il Novara parte subito con una trasferta tosta: domenica alle 17.30 sul campo della Pro Sesto gli uomini di Banchieri inseguono il ritorno al successo. Non sarà facile, né per il valore dell'avversario (10 punti all'attivo per la storica formazione "meneghina", fondata nel 1913) né per la presenza sulla panchina dei lombardi di un ex dal dente avvelenato, Francesco Parravicini: per lui un'avventura tutt'altro che positiva in azzurro da calciatore, culminata in una brutta retrocessione dalla B nel 2014. Per l'occasione il tecnico Banchieri opererà nel segno della continuità, puntando sul tridente composto da Gonzalez e Panico a supporto di Zigoni e rilanciando dal 1' Schiavi (anche se contro la Carrarese Collodel era stato tra i migliori, per lui si prospetta comunque un impegno in "staffetta"). Con la difesa in fase di registrazione dopo un avvio deficitario, conferma per il duo di centrali composto da Migliorini e Bove, con Sbraga finito indietro nelle gerarchie dopo i guai fisici e un avvio di campionato non esaltante. Più concorrenza sugli esterni, con Lamanna che dovrebbe spuntarla a destra e Cagnano in vantaggio sulla sinistra. Nessun dubbio invece sulla coppia di irrinunciabili del centrocampo: saranno ancora Buzzegoli e Bianchi a presidiare la zona nevralgica del gioco. NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Lamanna, Migliorini, Bove, Cagnano; Schiavi, Buzzegoli, Bianchi; Gonzalez, Panico; Zigoni. A disp: Desjardins, Natalucci, Pagani, Sbraga, Bellich, Collodel, Firenze, Ivanov, Lanini, Cisco, Rusconi, Tordini. All. Banchieri

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