Il Piola apre le porte al Novara FC

Lunedì potrebbe partire la preparazione agli ordini del tecnico Marchionni, il d.s. Di Bari rassicura i tifosi: «Rosa fatta all’80%. Di certo ci saranno Pablo Gonzalez e Dario Bergamelli»

Il Piola si prepara ad accogliere il Novara FC. Dopo aver ripreso l’attività ospitando il match di Coppa Italia del Como, lo stadio cittadino è pronto a riaprire le porte al club azzurro. Porte che in realtà sarebbero aperte già da un paio di settimane, visto che buona parte dell’attività organizzativa portata avanti dalla dirigenza è stata condotta proprio con base nelle stanze e negli uffici del Piola.
Lunedì, però, potrebbe essere il giorno buono per vedere all’opera sul terreno in sintetico, per la prima volta, la rosa allestita dal d.s. Giuseppe Di Bari agli ordini del tecnico Marco Marchionni. O almeno una parte del gruppo, visto che per ammissione dello stesso dirigente azzurro non sono ancora stati firmati tutti gli accordi già presi in forma verbale. Tanto che al momento non arrivano conferme ufficiali sui nomi che comporranno il roster affidato a Marchionni, se non per due eccezioni: «Non faccio nomi fino a quando non ci sono contratti firmati – ha spiegato Di Bari – perché mi è già capitato di finire scottato ma tranquillizzo i tifosi: la rosa è già a buon punto. Di certo ci saranno Pablo Gonzalez e Dario Bergamelli, lo posso dire perché con due come loro basta la parola data quale garanzia. In loro ho riscontrato amore per questi colori e una voglia di riscatto che è anche quella di staff e dirigenza. Daremo tutto per la città, sia sul piano sportivo che per quanto riguarda la gestione del club».
L’attività della prima squadra e delle giovanili (oltre al settore femminile) si snoderà tra il Piola e i vicini campi attualmente in concessione a Juventus Club e San Giacomo (entrambe le società hanno già dato il proprio “placet”) così come al Patti di via Alcarotti e al campo comunale di Caltignaga. Per il momento, complice anche la netta presa di posizione dei tifosi al riguardo, sembra dunque “chiusa” la porta a un utilizzo delle strutture di Novarello.
Al di là di scaramanzia e al netto di contratti firmati che ancora non ci sono, dovrebbero vestire la maglia azzurra, oltre a Bergamelli (difensore, fresco di rescissione del contratto con la Ternana) e Gonzalez (attaccante, svincolatosi dopo la mancata iscrizione del Novara Calcio in C), anche i difensor Samuele Bonaccorsi e Amedeo Silvestri, il centrocampista Marco Capano e il portiere Axel Desjardins, anche lui libero dopo la mancata iscrizione del Novara Calcio e tentato dall’avventura in D, sebbene con offerte anche tra i professionisti. In difesa potrebbe trovare spazio anche un altro ex azzurro, Frank Amoabeng, messosi in luce con la formazione Berretti nel recente passato.

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Lunedì potrebbe partire la preparazione agli ordini del tecnico Marchionni, il d.s. Di Bari rassicura i tifosi: «Rosa fatta all’80%. Di certo ci saranno Pablo Gonzalez e Dario Bergamelli»

Il Piola si prepara ad accogliere il Novara FC. Dopo aver ripreso l’attività ospitando il match di Coppa Italia del Como, lo stadio cittadino è pronto a riaprire le porte al club azzurro. Porte che in realtà sarebbero aperte già da un paio di settimane, visto che buona parte dell’attività organizzativa portata avanti dalla dirigenza è stata condotta proprio con base nelle stanze e negli uffici del Piola.
Lunedì, però, potrebbe essere il giorno buono per vedere all’opera sul terreno in sintetico, per la prima volta, la rosa allestita dal d.s. Giuseppe Di Bari agli ordini del tecnico Marco Marchionni. O almeno una parte del gruppo, visto che per ammissione dello stesso dirigente azzurro non sono ancora stati firmati tutti gli accordi già presi in forma verbale. Tanto che al momento non arrivano conferme ufficiali sui nomi che comporranno il roster affidato a Marchionni, se non per due eccezioni: «Non faccio nomi fino a quando non ci sono contratti firmati – ha spiegato Di Bari – perché mi è già capitato di finire scottato ma tranquillizzo i tifosi: la rosa è già a buon punto. Di certo ci saranno Pablo Gonzalez e Dario Bergamelli, lo posso dire perché con due come loro basta la parola data quale garanzia. In loro ho riscontrato amore per questi colori e una voglia di riscatto che è anche quella di staff e dirigenza. Daremo tutto per la città, sia sul piano sportivo che per quanto riguarda la gestione del club».
L’attività della prima squadra e delle giovanili (oltre al settore femminile) si snoderà tra il Piola e i vicini campi attualmente in concessione a Juventus Club e San Giacomo (entrambe le società hanno già dato il proprio “placet”) così come al Patti di via Alcarotti e al campo comunale di Caltignaga. Per il momento, complice anche la netta presa di posizione dei tifosi al riguardo, sembra dunque “chiusa” la porta a un utilizzo delle strutture di Novarello.
Al di là di scaramanzia e al netto di contratti firmati che ancora non ci sono, dovrebbero vestire la maglia azzurra, oltre a Bergamelli (difensore, fresco di rescissione del contratto con la Ternana) e Gonzalez (attaccante, svincolatosi dopo la mancata iscrizione del Novara Calcio in C), anche i difensor Samuele Bonaccorsi e Amedeo Silvestri, il centrocampista Marco Capano e il portiere Axel Desjardins, anche lui libero dopo la mancata iscrizione del Novara Calcio e tentato dall’avventura in D, sebbene con offerte anche tra i professionisti. In difesa potrebbe trovare spazio anche un altro ex azzurro, Frank Amoabeng, messosi in luce con la formazione Berretti nel recente passato.

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