La prima Novara Half Marathon nel segno dei “big”, con il successo di Moletto

Il portacolori dell'Atletica Saluzzo, uno dei favoriti della vigilia, nonostante un intoppo lungo il percorso è riuscito a coprire la distanza in poco meno di un'ora e dieci primi. La soddisfazione dell'assessore allo Sport del Comune De Grandis e della legata del Coni Fecchio

Prima edizione, questa mattina sulle strade cittadine, per la Novara Half Marathon. Un appuntamento che a questo punto inserisce a pieno titolo anche la nostra città nel circuito di questa specialità. Diversi i “big runner” attesi alla vigilia e le aspettative degli appassionati non sono andate deluse. A tagliare per per primo il traguardo è stato alla fine uno dei favoriti, Moletto Marco, portacolori dell’Atletica Saluzzo, che ha coperto la distanza dei 21 chilometri nel tempo di 1 ora, 9’4”, precedendo di poco più di un minuto il biellese, in forza all’Atletica Vercelli 78, Paolo Orsetto. Aspetto curioso è stato che Moletto, balzato subito al comando sin dal primo chilometro insieme ad altri corridori, è poi stato tradito da un vero e proprio “intoppo” stradale. Un’errata segnalazione del percorso lo ha infatti portato a prolungare le sue fatiche di quasi in chilometro, attardandolo non di poco nella graduatoria parziale. Ma quando tutto sembrava compromesso ecco l’exploit: alla distanza faceva vedere tutta la sua classe e la sua esperienza, annullando questo involontario handicap, rientrando nel gruppo e aggiudicandosi la prova. Detto che sul terzo gradino del podio è finito il giovane torinese Marco Mazzon, occorre sottolineare che il descritto “incidente” (peraltro da mettere in preventivo) è stato l’unico neo di una manifestazione perfettamente riuscita e che ha visto la partecipazione complessiva di un migliaio di “runner”.


Per quanto la graduatoria femminile, prima assoluta è risultata l’olandese Jessica Oosterloo (Lsv Invictus) con il tempo di un’ora 19’14”, anche se la classifica ha tenuto conto unicamente di atlete italiane, con la vittoria andata a Claudia Gelsomino (Pbm Bovisio Masciago), giunta sul traguardo con 54” di distacco dall’atleta dei Paesi Bassi. Nell’ordine si sono poi classificate Sarah Aimee L’Epee (Atletica Settimese), Roberta Vignati e Romina Casetta. Per la prova “corta” (9 chilometri circa), successo quasi in volata di Alessandro Bossi su Marco Corti (8′ soli il distacco); fra le donne la vincitrice è riusultata Daniela Vassalli, che ha concluso la sua prova davanti a Chiara Coiro.


Grossa soddisfazione da parte gli organizzatori e dalle autorità Intervenute. L’assessore allo Sport del Comune Ivan De Grandis e la delegata provinciale del Coni Rosalba Fecchio – entrambi cimentatisi nel percorso breve – hanno evidenziato come «un’iniziativa come questa, organizzata tra l’altro in poche settimane, rappresenti pur con tutte le restrizioni e le precauzioni adottate, un importante segnale di ripartenza per lo sport. Un grazie anche a tutti i volontari (tra cui i ragazzi del Pascal “coivolti” da Rosalba Fecchio, ndr) che hanno contribuito alla riuscita dell’evento».

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La prima Novara Half Marathon nel segno dei “big”, con il successo di Moletto

Il portacolori dell’Atletica Saluzzo, uno dei favoriti della vigilia, nonostante un intoppo lungo il percorso è riuscito a coprire la distanza in poco meno di un’ora e dieci primi. La soddisfazione dell’assessore allo Sport del Comune De Grandis e della legata del Coni Fecchio

Prima edizione, questa mattina sulle strade cittadine, per la Novara Half Marathon. Un appuntamento che a questo punto inserisce a pieno titolo anche la nostra città nel circuito di questa specialità. Diversi i “big runner” attesi alla vigilia e le aspettative degli appassionati non sono andate deluse. A tagliare per per primo il traguardo è stato alla fine uno dei favoriti, Moletto Marco, portacolori dell’Atletica Saluzzo, che ha coperto la distanza dei 21 chilometri nel tempo di 1 ora, 9’4”, precedendo di poco più di un minuto il biellese, in forza all’Atletica Vercelli 78, Paolo Orsetto. Aspetto curioso è stato che Moletto, balzato subito al comando sin dal primo chilometro insieme ad altri corridori, è poi stato tradito da un vero e proprio “intoppo” stradale. Un’errata segnalazione del percorso lo ha infatti portato a prolungare le sue fatiche di quasi in chilometro, attardandolo non di poco nella graduatoria parziale. Ma quando tutto sembrava compromesso ecco l’exploit: alla distanza faceva vedere tutta la sua classe e la sua esperienza, annullando questo involontario handicap, rientrando nel gruppo e aggiudicandosi la prova. Detto che sul terzo gradino del podio è finito il giovane torinese Marco Mazzon, occorre sottolineare che il descritto “incidente” (peraltro da mettere in preventivo) è stato l’unico neo di una manifestazione perfettamente riuscita e che ha visto la partecipazione complessiva di un migliaio di “runner”.


Per quanto la graduatoria femminile, prima assoluta è risultata l’olandese Jessica Oosterloo (Lsv Invictus) con il tempo di un’ora 19’14”, anche se la classifica ha tenuto conto unicamente di atlete italiane, con la vittoria andata a Claudia Gelsomino (Pbm Bovisio Masciago), giunta sul traguardo con 54” di distacco dall’atleta dei Paesi Bassi. Nell’ordine si sono poi classificate Sarah Aimee L’Epee (Atletica Settimese), Roberta Vignati e Romina Casetta. Per la prova “corta” (9 chilometri circa), successo quasi in volata di Alessandro Bossi su Marco Corti (8′ soli il distacco); fra le donne la vincitrice è riusultata Daniela Vassalli, che ha concluso la sua prova davanti a Chiara Coiro.


Grossa soddisfazione da parte gli organizzatori e dalle autorità Intervenute. L’assessore allo Sport del Comune Ivan De Grandis e la delegata provinciale del Coni Rosalba Fecchio – entrambi cimentatisi nel percorso breve – hanno evidenziato come «un’iniziativa come questa, organizzata tra l’altro in poche settimane, rappresenti pur con tutte le restrizioni e le precauzioni adottate, un importante segnale di ripartenza per lo sport. Un grazie anche a tutti i volontari (tra cui i ragazzi del Pascal “coivolti” da Rosalba Fecchio, ndr) che hanno contribuito alla riuscita dell’evento».

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