E’ tutto confermato. Nonostante le difficoltà dovute alla situazione Covid e al nubifragio del 2 e 3 ottobre scorsi, la Vibram Ultra Trail del Lago d’Orta 2020 è pronta a partire. La manifestazione sportiva di corsa in montagna vede quasi 1200 trail-runners provenienti da tutto il mondo, quest’anno da 23 nazioni, sfidarsi lungo i sentieri e paesi del Cusio, nella suggestiva cornice naturale del lago D’Orta.
Per quest’edizione particolare, saranno tre le competizioni aperte. Di queste, solo la 72 km che si svolgerà sabato 17 ottobre, alle 7, con partenza dalla zona dei giardini pubblici sul lungolago di Omegna, è stata modificata e ridotta a 60 km ed è stata validata come Campionato Italiano Fidal Assoluto e Master di Trail Lungo.
Restano, invece, confermate le competizioni da 60 km e da 31 km. La prima, sempre sabato 17 ottobre, prevede una prima partenza alle 10 e una seconda partenza alle 11. Domenica 18 ottobre, alle 8, alle 9 e alle 10, si svolgerà, infine, l’ultima competizione a blocchi di 200 persone alla volta, sulla base dei protocolli Fidal nazionali in osservanza delle limitazioni imposte dall’emergenza da coronavirus. Rinviate per problemi logistici, al 2021: la 140 Km, la 100 Km e la 17 Km. Presso l’apposito villaggio allestito in occasione della manifestazione nel centro di Omegna – punto di partenza delle diverse gare – è possibile attendere l’arrivo dei runners e visitare gli stand delle aziende specializzate nel settore dell’outdoor presenti all’evento.
Alla conferenza stampa di presentazione di Utlo 2020, tenutasi lunedì 12 ottobre al Forum di Omegna, significativo l’intervento del presidente della società organizzatrice, Vincenzo Bertina: «Durante il mese di gennaio si era deciso di non aprire le iscrizioni, visto l’andamento della pandemia Covid, ma in un secondo momento ci abbiamo provato comunque e ci hanno risposto in più di 1000. Lì abbiamo capito la voglia degli atleti di partecipare. Quando era tutto pronto l’alluvione che ha colpito duramente le nostre zone, ha complicato ancor più l’organizzazione. Siamo rimasti spaventati dagli smottamenti, frane, torrenti che prima non c’erano e adesso ci sono, ma ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi a pulire i sentieri, per renderli agibili e in sicurezza, perché ci teniamo e ci piacciono le sfide, grazie anche alla preziosa collaborazione di molte associazioni. Voglio ringraziare i volontari e amici dell’Alpe Mastrolini, di QuarnaOutdoor e del Trail del Motty. Questa è la dimostrazione di un grande spirito di collaborazione tra tutte le realtà coinvolte, è la prova che la passione per il nostro territorio è più forte delle difficoltà del momento».
Presente all’incontro anche il presidente della provincia di Verbania, Arturo Lincio: «Complimenti per questa organizzazione. Il lavoro che ci sta dietro è dovuto alla passione delle persone, è frutto di impegno e serietà, che consente di favorire una maggior conoscenza del territorio. La possibilità di veicolare le bellezze del territorio tramite lo sport è uno degli elementi fondamentali di questa iniziativa. Questo evento, tramite lo sport in natura e la bellezza del territorio, racchiude elementi importanti per la società».