L’era Banchieri 2.0 si apre con il derby con la Pro Patria

Si aprirà con il botto l’era “Banchieri 2.0”, con il tecnico rientrato dopo l’esonero di ottobre e subito atteso dal sentitissimo derby con la Pro Patria (domani alle 15 al Piola). Una partita sempre infuocata, che oggi vale più che mai per gli azzurri, chiamati a ritrovare il successo per allontanare gli spettri della zona playout. A proposito di “spettri”: il sorriso, in qualche modo, i tifosi azzurri possono già ritrovarlo: tutte le pendenze in essere, a partire dalla questione fideiussione, sono state risolte, come annunciato dal patron Rullo in conferenza stampa. Una notizia che permette di riportare l’attenzione solo sul calcio giocato, quanto di meglio potesse chiedere Banchieri per l’inizio di questa sua seconda avventura alla guida della prima squadra.

Squadra che verrà profondamente ritoccata a gennaio, con l’addio certo di diversi calciatori che hanno dimostrato assieme a un rendimento sotto le aspettative, anche di non avere particolarmente a cuore – per usare un eufemismo – la causa azzurra. Rimane fuori dai convocati Firenze, a centrocampo riprende le redini della squadra Buzzegoli, affiancato da altri due “fedelissimi” di Banchieri come Bianchi e Collodel. Novità anche nel modulo, con due trequartisti (Tordini e Schiavi in vantaggio su Gonzalez e Cisco) a supporto di Zigoni, e in difesa, dove al fianco di Sbraga ci sarà Pogliano.

Di seguito la probabile formazione azzurra:
NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Natalucci, Sbraga, Pogliano, Cagnano; Bianchi, Buzzegoli, Collodel; Tordini, Schiavi; Zigoni. A disp. Desjardins, Spada, Pagani, Colombini, Migliorini, Gonzalez, Cisco, Hrkac, Ivanov, Lanini, Rusconi. All Banchieri

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L’era Banchieri 2.0 si apre con il derby con la Pro Patria

Si aprirà con il botto l’era “Banchieri 2.0”, con il tecnico rientrato dopo l’esonero di ottobre e subito atteso dal sentitissimo derby con la Pro Patria (domani alle 15 al Piola). Una partita sempre infuocata, che oggi vale più che mai per gli azzurri, chiamati a ritrovare il successo per allontanare gli spettri della zona playout. A proposito di “spettri”: il sorriso, in qualche modo, i tifosi azzurri possono già ritrovarlo: tutte le pendenze in essere, a partire dalla questione fideiussione, sono state risolte, come annunciato dal patron Rullo in conferenza stampa. Una notizia che permette di riportare l’attenzione solo sul calcio giocato, quanto di meglio potesse chiedere Banchieri per l’inizio di questa sua seconda avventura alla guida della prima squadra.

Squadra che verrà profondamente ritoccata a gennaio, con l’addio certo di diversi calciatori che hanno dimostrato assieme a un rendimento sotto le aspettative, anche di non avere particolarmente a cuore – per usare un eufemismo – la causa azzurra. Rimane fuori dai convocati Firenze, a centrocampo riprende le redini della squadra Buzzegoli, affiancato da altri due “fedelissimi” di Banchieri come Bianchi e Collodel. Novità anche nel modulo, con due trequartisti (Tordini e Schiavi in vantaggio su Gonzalez e Cisco) a supporto di Zigoni, e in difesa, dove al fianco di Sbraga ci sarà Pogliano.

Di seguito la probabile formazione azzurra:
NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Natalucci, Sbraga, Pogliano, Cagnano; Bianchi, Buzzegoli, Collodel; Tordini, Schiavi; Zigoni. A disp. Desjardins, Spada, Pagani, Colombini, Migliorini, Gonzalez, Cisco, Hrkac, Ivanov, Lanini, Rusconi. All Banchieri

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